Domani, martedì 5 aprile, l’Ordine degli Ingegneri e l’Associazione Atena, in collaborazione con il DICAM dell’Università di Bologna, organizza una giornata seminariale dal titolo ‘Opportunità di sviluppo di eolico offshore in Italia’, che vedrà la partecipazione di importanti aziende e professionisti del settore.
Il seminario è una delle attività organizzate in supporto al corso di laurea magistrale internazionale Offshore Engineering, che il dipartimento DICAM ha attivato nel 2018 al Campus di Ravenna, mettendo a sistema le proprie competenze interdisciplinari nei settori dell’ingegneria civile, chimica e ambientale e dei materiali.
“Il corso – spiega la prof. Renata Archetti, coordinatrice del DICAM presso il Campus e docente di Ocean Engineering – arricchisce l’offerta culturale del nostro Dipartimento e dell’Ateneo bolognese facendo leva su caratteri e vocazioni locali, che comprendono, a Ravenna, il patrimonio storico, le problematiche ambientali, la presenza di un grande porto e un importante settore industriale operante in ambito offshore”.
Un importante elemento del piano di studio del corso di laurea in Offshore Engineering è il tirocinio che può essere svolto presso industrie o enti di ricerca sfruttando le opportunità di borse di studio offerte dall’Università e dal DICAM per favorire la mobilità degli studenti all’estero.
Dal 2018, anno di attivazione, il corso ha registrato un aumento di iscritti pari al 35 per cento. La provenienza degli studenti è fortemente internazionale con una quota uniforme dell’origine tra UE, Asia Pacifica ed Asia occidentale. Attualmente il 30% degli studenti ha concluso gli studi e il tasso di occupazione è del 100% in settori strettamente legati ai temi del percorso di studio.