‘Questo posto deve parlare di te e per te. Donna vittima di violenza’. È la frase che comparirà su una locandina che domani sarà posizionata su una seduta di ogni bus delle linee urbane di Start Romagna e dare un contributo a sostegno di un’azione di forte contrasto alla violenza sulle donne nella giornata di domani, dedicata a sensibilizzare sull’emergenza che si sta evidenziando sempre più grave.
“Ci uniamo –dice Roberto Sacchetti, presidente di Start Romagna – ai messaggi e alle iniziative che ancor di più quest’anno vogliono mettere al centro dell’attenzione l’insopportabile serie di violenze subìte dalle donne e in generale ogni forma di sopruso anche psicologico. La giornata del 25 è certamente significativa, ma serve generare una cultura solida e definitiva da rilanciare ogni giorno e in ogni contesto”.
Start Romagna pone attenzione ai molteplici fronti delle politiche di inclusione. I bus di Start Romagna sono infatti luoghi di incontro nei quali oltre 44 milioni di donne e uomini, ragazze e ragazzi incrociano i loro sguardi.
I bus sono un luogo strategico per trasmettere messaggi che raggiungano persone di tutte le fasce di età e di recente è stato efficace l’utilizzo per una campagna AVIS per invitare alla donazione di sangue.
Non solo i bus, l’azienda stessa coi suoi oltre 970 dipendenti è interessata da iniziative che ispirino rispetto e sensibilità verso il prossimo, in particolare le donne.
Lavora su questo il ‘Comitato di inclusione’ appositamente creato all’interno di Start Romagna per ispirare capacità di ascolto e sensibilizzazione tramite il coinvolgimento del personale aziendale su temi etico–sociali.
Il gruppo di lavoro si è costituito dopo un percorso di valutazione sulle modalità operative più opportune da adottare per veicolare e sedimentare una cultura dell’accoglienza, del rispetto, della parità di genere e dell’attenzione ai più fragili. Il logo InStart contraddistingue le azioni in programma.