“Martedì 14 maggio sarà sciopero nel settore della ceramica. Dopo ben 10 mesi di trattativa con Confindustria Ceramica e dopo aver registrato che le distanze tra le parti sono rimaste significative sia sotto l’aspetto normativo che economico, le segreterie nazionali di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil e la Delegazione Trattante per il rinnovo del contratto nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori della Ceramica, riunitesi a Bologna, hanno aperto lo stato di agitazione con blocco degli straordinari e delle flessibilità in tutti i settori afferenti al contratto collettivo nazionale (Ccnl) di riferimento e proclamato lo sciopero di 8 ore per il giorno 14 maggio.

La decisione è stata assunta, a seguito del mandato ricevuto in tutte le assemblee svolte nei luoghi di lavoro. In provincia di Ravenna, con particolare riferimento al territorio faentino, il comparto delle ceramiche coinvolge circa mille lavoratrici e lavoratori. Una delegazione dei sindacati e dei lavoratori ravennati il 14 maggio raggiungerà Sassuolo, dove è in programma una manifestazione nazionale a partire dalle ore 10 con presidio di fronte alla sede di Confindustria Ceramica.

“La difesa del potere d’acquisto dei salari, in un contesto inflazionistico che comporta una erosione dello stesso, diviene una necessità impellente che deve trovare una risposta coerente anche nel rinnovo del contratto nazionale – sottolineano Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil -. Nella Ceramica si stanno avendo percorsi legati alla trasformazione tecnologica e alla transizione energetica, per questo è necessario un rinnovato impegno tra le parti per la difesa del settore, a partire dallo strumento del Ccnl, considerando anche percorsi di riqualificazione professionale delle maestranze che rimangono comunque il vero valore aggiunto di un comparto conosciuto in tutto il mondo”.”

Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil