A diverse settimane dalla proposta, finalmente nel Consiglio Comunale di domani, martedì 12 luglio, verrà presentato l’Ordine del Giorno su “Ravenna e il diritto di cittadinanza”, presentato dal Gruppo Consiliare Ravenna Coraggiosa.
Un Ordine del Giorno che impegna Sindaco e Giunta, fra le altre cose, ad inserire il riferimento simbolico allo “Ius Soli” nello Statuto del Comune di Ravenna, allo scopo di promuovere l’eguaglianza e l’effettiva partecipazione senza distinzione di origine o provenienza; a rimarcare l’appartenenza alla comunità locale dei/delle minori nati/e in Italia da genitori stranieri, regolarmente soggiornanti o nati all’estero ma che hanno concluso almeno un ciclo scolastico o di formazione in Italia, attraverso il riconoscimento della “cittadinanza onoraria simbolica; e a istituire l’apposito albo simbolico “Ravenna sono anche io” in cui possano essereiscritti/e i/le cittadini/e onorari/e aventi le caratteristiche sopra descritte.
“Da quando abbiamo presentato la proposta di Odg– spiegano Frqancesca Impellizzeri e Luca Cortesi, del Gruppo Ravenna Coraggiosa – questo tema è stato approvato da molti Comuni importanti e anche a noi vicini (fra cui Bologna e Faenza) ed oggi, com’è noto, è al centro del dibattito parlamentare, dopo la presentazione alla Camera dei Deputati della riforma della cittadinanza.
E mentre nutriamo la speranza che si arrivi ad approvare una legge che potrebbe diventare una pietra miliare del nostro Paese – dando finalmente diritto di cittadinanza alle migliaia di bimbi che nascono in Italia da genitori stranieri, o che comunque crescono e studiano nel nostro paese, perché possano sentirsi pienamente cittadini italiani– ci auguriamo che anche a Ravenna un tema così importante per la nostra democrazia venga affrontato da tutti con senso di responsabilità e di civismo.
Sarebbe molto bello se l’Ordine del Giorno, domani, venisse approvato all’unanimità da tutte le forze politiche”.