In seguito alla straordinaria situazione che si è venuta a determinare, a causa della diffusione della pandemia da Covid-19, quella del 2020 sarà una Pasqua celebrata nelle case partecipando alle dirette televisive, così come previsto dal decreto della Congregazione per il Culto Divino e i Sacramenti e da quello emanato dalla diocesi di Faenza-Modigliana.
Le celebrazioni liturgiche, inoltre, sono consentite soltanto nella Cattedrale e nelle chiese parrocchiali, ma senza la partecipazione del popolo di Dio. Il vescovo di Faenza-Modigliana mons. Mario Toso celebrerà i riti della settimana santa nella Basilica Cattedrale di San Pietro di Faenza.
Due le variazioni rispetto alla scansione tradizionale dei riti pasquale: non ci saranno la messa crismale del giovedì santo e la via crucis del mercoledì santo tradizionalmente celebrata in Piazza del Popolo.
Intanto sabato 4 aprile presso l’altare della Beata Vergine delle Grazie nella Cattedrale di Faenza, mons. Toso presiederà la S. Messa per il “rinnovo del voto” durante la quale rinnoverà il voto della città e della Diocesi alla Madonna delle Grazie, chiedendo la fine della pandemia, la protezione sulla città e sulla Diocesi e su tutti i suoi abitanti, la guarigione dei malati e la benedizione eterna per i defunti. In questa occasione la diocesi di Faenza-Modigliana ha invitato il Sindaco di Faenza a partecipare a questa celebrazione.
Nel 1781 Faenza fu colpita da un terribile terremoto, tuttavia non venne registrata nessuna vittima e questa provvidenziale salvezza venne attribuita alla materna protezione della Beata Vergine delle Grazie. Fu allora istituita, come ringraziamento, la “Festa del Voto”, che si celebra ogni anno il 4 Aprile. Quest’anno la festa assume un rilievo particolare, come invocazione di salvezza nell’attuale epidemia.
Le celebrazioni saranno poi visibili anche sul canale YouTube “Sinodo dei Giovani Faenza”.