Una ventata di freschezza nel caldo torrido di inizio agosto, per il centro storico di Ravenna. Giovedì 2 agosto il cantautorato di Giacomo Scudellari sarà in piazzetta Unità d’Italia accompagnato dalla band per presentare l’ultimo disco, “Lo stretto necessario” uscito per Brutture Moderne/Audioglobe e prodotto da Francesco Giampaoli (Sacri Cuori, Classica Orchestra Afrobeat). Il live fa parte della rassegna “Summer in the City”, curata da HeyMan! Associazione culturale, organizzata nella piazzetta accanto a piazza del Popolo in collaborazione con Confesercenti Ravenna, e il contributo di numerosi esercizi commerciali della zona.
Così nel “salottone” estivo dedicato alla musica live, il cantautore 31enne di Ravenna, proporrà dal vivo l’ultima fatica, celebrata dalla critica come un autentico cantautorato classico, ispirato alla tradizione degli anni Settanta, carico di autoironia, riferimenti sottili a vissuti, luoghi comuni, ma votato a una rivisitazione in chiave contemporanea di una narrativa folk. Scompaiono le melodie tristi, i ritmi sono incalzanti, le melodie “maggiori”, segnali di una gioia nei confronti della vita presa com’è, tra gioie e delusioni.
“Lo stretto necessario” è frutto di anni di gavetta, che hanno portato Scudellari all’incontro con Francesco Giampaoli. Ne è nato un disco che deve molto agli ascolti di un cantautorato italiano “classico”, e che guarda a Faber, Paolo Conte, De Gregori e Guccini. Giganti, dai quali giovane cantautore ha preso a giuste dosi per creare un disco di qualità: nove brani che sono un inno alle tradizioni, alle piccole gioie, come il “Cantico della sambuca” o “Addio tristezza”. L’ottimismo – condito con piccole dosi di cinismo – di “A poter scegliere” si unisce ai tratti più poetici di “La luna ha sempre ragione”, ballata che accompagna verso il brano finale che dà il titolo all’album.