Domani, martedì 31 maggio, due classi quinte della scuola primaria Mordani, per ricordare il trentennale dell’attentato di Capaci in cui morì il giudice Giovanni Falcone il 23 maggio 1992, faranno visita alla biblioteca Classense per assistere ad una lettura che si concluderà con dei canti eseguiti dalle bambine e dai bambini.
Sarà l’occasione per presentare loro anche il progetto Bill – Biblioteca della legalità – che la Classense proporrà a partire dal prossimo anno scolastico alle scuole del territorio.
Bill è ideata e promossa da Associazione Fattoria della Legalità, Libera, ANM sottosezione di Pesaro, AIB Marche, Ibby Italia, Comune di Isola del Piano, ISIA Urbino e Forum del Libro e nasce dalla convinzione che un Paese composto da persone che leggono sia un Paese capace di crescere armoniosamente ispirandosi ai solidi principi della nostra Costituzione.
Dal prossimo settembre verranno proposte attività e incontri per discutere insieme alle ragazze e ai ragazzi sui tanti temi che derivano da quello della legalità come la responsabilità, il diritto, la giustizia, la dignità e le storie dei libri forniranno le parole e gli spunti per farlo.
Uno dei libri presenti nella bibliografia è “Per questo mi chiamo Giovanni” di Luigi Garlando, Rizzoli, uscito nel 2004, ma che resta insuperato nel raccontare in maniera efficace, semplice e avvincente cos’è la mafia e qual è stato l’impegno di Falcone.
Questo e altri 200 titoli costituiscono la bibliografia che verrà fornita alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado che aderiscono al progetto Bill.