Domani – mercoledì 25 luglio – alle ore 21.15, a Faenza, nell’antico chiostro camaldolese di San Giovanni Battista, nuovo appuntamento per la rassegna musicale “In tempo”, con un doppio spettacolo ispirato al Rinascimento dal titolo “Di spada e di liuto”. La serata, a ingresso libero, è un’occasione imperdibile per assistere al concerto lirico del duo Marchi-Nagasue, soprano e liuto rinascimentale, che proporrà brani di Monteverdi, Caccini e Dowland, e all’intervento scenico in costume rinascimentale di duelli con la spada.
Alessandro Grazioli, Andrea Reggi e Mattia Babini, della Asd Sala d’Arme Achille Marozzo – Romagna Sforzesca, si esibiranno simulando l’arte della spada così come veniva insegnata nel XVI secolo in Italia.
L’associazione ha, infatti, la finalità di riproporre le metodologie, le armi e le tecniche desunte dai trattati del 1500.
Valorizzare la musica antica del Cinquecento e del primo Seicento europeo è l’attività del duo Marchi-Nagasue. Il loro repertorio è eseguito con una particolare attenzione alla prassi esecutiva dell’epoca e realizzato su strumenti filologicamente ricostruiti sui modelli originali.
Ad oggi il duo conta numerose esibizioni in importanti sale da concerto ed è proiettato a una carriera internazionale. La loro formazione artistica, che comprende anche l’ambito della musica contemporanea, ha permesso la realizzazione di un progetto dedicato a Stockhausen eseguito con strumenti antichi.
Ettore Marchi ha compiuto gli studi musicali al Conservatorio statale G. B. Martini di Bologna sotto la guida di Walter Zanetti. Ha avuto tra i suoi maestri Oscar Ghiglia, Paolo Pegoraro, Adriano del Sal, Eliot Fisk, Ricardo Gallén, Lorenzo Micheli, Pavel Steidl, Carlo Marchione, Paul Galbraith, Walter Zanetti, Giulio Tampalini, Elena Papandreou, Johan Fostier, Massimo Lonardi, Piero Bonaguri, Shin-ichi Fukuda, e altri.
Ha approfondito gli studi presso il Real Conservatorio Superior de Música “Victoria Eugenia” di Granada e alla scuola di Musica Antica a Venezia. Attualmente frequenta il biennio di specializzazione interpretativa in liuto presso il Conservatorio di musica F.Vittadini di Pavia e il corso di composizione al Conservatorio statale G. B. Martini di Bologna e dell’Accademia chitarristica Segovia di Pordenone, per approfondire i suoi studi classici con Paolo Pegoraro e Adriano del Sal.
Ai Nagasue, nata in Giappone, si è diplomata in pedagogia musicale all’Università femminile di Kyoto.
Nel 2015 ha debuttato nel ruolo di Serpina nella “Serva padrona” di G.B. Pergolesi, presso il teatro di Villa Mazzacurati a Bologna. Nel 2015 ha vinto il premio di studio Salvatore Martorana.
Nel 2017 ha conseguito il diploma triennale al Conservatorio di musica “G.B. Martini” di Bologna con lode. Attualmente è iscritta al corso biennale al Conservatorio di Bologna sotto la guida di Marina Gentile. È membro del gruppo vocale Zero Vocal Ensemble.