Il Senato ha approvato in via definitiva la conversione in legge del DL 34, cd. DL Rilancio, che contiene alcune norme di grande rilievo a favore dei lavoratori e delle imprese dei trasporti.
Riguardo alle operazioni portuali la norma, introdotta da un emendamento del PD approvato alla Camera, mette limiti netti e chiari alla cd.”autoproduzione”, cioè alla pratica per cui una nave, ancorata in porto, svolge con proprio personale le operazioni portuali, quali ad esempio il rizzaggio e il derizzaggio delle merci siano essi TIR, trailers o contenitori.
Questa pratica, diffusasi ultimamente nei porti italiani, é lesiva degli interessi delle imprese presenti nei porti e autorizzate dalle Autorità portuali a svolgere queste operazioni. Al tempo stesso la pratica é profondamente svantaggiosa per gli interessi dei lavoratori portuali, che vedono il lavoro svolto da lavoratori marittimi, imbarcati a bordo delle navi che lo svolgono oltre al lavoro contrattuale e che non hanno un’adeguata preparazione, con gravissimi rischi per la sicurezza loro, degli equipaggi, del carico e della nave.
Grazie alla nuova norma, l’autoproduzione sarà autorizzata solo in caso di impossibilità di svolgere queste operazioni da parte delle imprese portuali e comunque la nave dovrà essere dotata di mezzi meccanici adeguati, personale idoneo, aggiuntivo rispetto all’organico della nave. Inoltre dovrà essere pagato il corrispettivo per l’utilizzo del porto e prestata idonea cauzione.
Con l’art. 199 è stato introdotto a favore delle compagnie portuali fornitrici di manodopera temporanea un contributo pari a 90 euro per ogni giornata di lavoro prestata in meno rispetto ai corrispondenti mesi del 2019 a causa della pandemia.
Inoltre il DL contiene nuove norme sul trattamento economico minimo per il personale del trasporto aereo e sul trasporto pubblico
“Grazie al lavoro dei deputati e dei senatori del Partito Democratico – ha commentato il segretario provinciale del PD Alessandro Barattoni – in particolar modo dell’on. Pagani e del capogruppo PD in commissione trasporti, Davide Gariglio abbiamo ottenuto risultati molto rilevanti.
Dal 2018, a fianco delle proteste dei lavoratori e insieme al circolo del PD del porto, abbiamo sostenuto la necessità di contrastare scenari che arrestavano lo sviluppo economico e occupazionale del nostro e degli altri porti.
Quella dell’autoproduzione è una norma attesa da vent’anni, tanto che le organizzazioni sindacali hanno indetto uno sciopero dei lavoratori portuali e marittimi per sostenere l’approvazione della norma sull’autoproduzione; questa norma inoltre era stata richiesta con forza dalle Organizzazioni sindacali europee e internazionali.”