Disponibili i moduli “Firma per liberare la Mariola”

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L’Associazione Dis-ORDINE ha lanciato il FRONTE di LIBERAZIONE della MARIOLA. La famosa statua ormai da diversi anni è custodita dalla Soprintendenza, ma alcuni cittadini hanno preparato i moduli per le firme, disponibili 24 ore su 24 presso Hotel Diana a Ravenna, in via Girolamo Rossi 47, oppure, entro breve, ON LINE sul Sito web dell’Associazione Dis-ORDINE www.dis-ordine.it

Cercar Mariola per Ravenna

Il detto popolare “Cercar Mariola per Ravenna”, citato da storiche fonti letterarie fin dal 1300, sorge anticamente a Ravenna dall’interpretazione della  posizione di due curiosi frammenti in pietra incastonati in due nicchie adiacenti alla base della Torre Civica di Ravenna sul lato in via Ponte Marino: una testa, forse di imperatore romano e, accanto, un cavaliere che le volge le spalle.

Tante sono le leggende che si diramano sull’onda di questa misteriosa storia che fin dal primo Trecento supera i confini della città tanto che compare in un verso nel Codice de L’ Acerba di Cecco d’Ascoli: “Maria si va cercando per Ravenna/chi in donna crede che sia intelletto” e persino Cervantes, alcuni secoli dopo, nel Don Chisciotte, paragona il “buscar a Marica por Ravena” col “buscar al bachiller en Salamanca” riferendosi alla ricerca di qualcosa di talmente ovvio che a volte non si trova anche se evidente, tutte raccolte nel libro “Cercar Maria per Ravenna-Zarchè Mariola par Ravèna” del 2004 scritto da Franco Gabici. Ed.Danilo Montanari Editore.

L’antica leggenda fa si che a Ravenna, sul finire dell’Ottocento, compaia una maschera carnevalesca, di cui si ha testimonianza in una fotografia ritoccata ad acquerello, datata 1870, appartenente all’Album di Gaetano Savini in Memorie illustrate di Ravenna, custodito alla Biblioteca Classense: la Maschera della Mariola. Una veste rossa profilata in bianco nascosta da un ampio mantello di colore blu, come la veste mariana, stranamente allacciata al maschile.