Mercoledì sera a Ravenna ci sarà una doppia manifestazione legata al disegno di legge sull’omotransfobia. La nuova legge punta a riconoscere gli atti discriminatori nei confronti di genere, orientamento sessuale o identità di genere alla pari delle discriminazioni per nazionalità, origine etnica e confessione religiosa, punendo l’omofobia come reato.
Contro la legge Zan, dal nome del primo firmatario, il deputato del Partito Democratico Alessandro Zan, si terrà una manifestazione in Piazza del Popolo, alle 21.30.
Contemporaneamente, in piazzetta Grandi, Arcigay organizzerà una contromanifestazione: «Bisogna dire che non rimarremo in silenzio in presenza di chi professa odio e disprezzo» spiega Ciro Di Maio, presidente di Arcigay Ravenna «Una società sana come quella che meritiamo non può tollerarlo. Saremo in piazza con chi come noi vive la discriminazione sulla propria pelle, chi come noi ha un bersaglio sulla schiena e per questo non è tutelato o tutelata dalle norme che ci sono ad oggi in vigore. Le libertà fondamentali di cui si parla non sono ancora patrimonio di ogni cittadino o cittadina, e questo non va bene, non va più bene!
Saremo insieme alle tante soggettività che ogni giorno vivono la discriminazione. “La legge contro l’omo-transfobia è già parte delle rivendicazioni delle compagne che saranno con noi, ma quando qualcuno scende in piazza per mettere il bersaglio sulle persone LGBT è necessario che tutte e tutti si espongono in difesa di chi viene messo al centro del mirino”».