Sabato 16 marzo 2019 alle ore 18, alla Bottega Bertaccini di Faenza, si terrà l’inaugurazione della mostra di Piergiorgio Drioli dal titolo “Spazi barocchi” (disegni acquerellati). Presentazione a cura di Pietro Lenzini.
Piergiorgio Drioli, pittore e scenografo, si è diplomato col massimo dei voti all’Accademia di Belle Arti di Bologna, frequentando in seguito corsi di scenografia televisiva e cinematografica in Svezia e in Olanda.
Ha maturato esperienze in attività teatrali, nella lirica e nella prosa. Parallelamente al lavoro teatrale e di formatore, unisce l’attività di pittore.
Ha maturato esperienze in attività teatrali, nella lirica e nella prosa. Parallelamente al lavoro teatrale e di formatore, unisce l’attività di pittore.
Attraverso il disegno, Piergiorgio Drioli si presenta al pubblico faentino con una scelta di suoi lavori recentissimi realizzati quasi tutti nel 2019 e sul finire del 2018. I disegni esposti rappresentano altari barocchi di varie città, da Venezia a Bologna, da Torino a Faenza, realizzati questi ultimi proprio per la mostra, in omaggio alla nostra città. Immagini straordinarie in formato 29×20, realizzate a matita e china e riprese con alcuni tratti di colore.
A proposito del suo lavoro, ha scritto Maria Gioia Tavoni: “I tuoi disegni mi hanno emozionato: hanno la solennità e nel contempo la drammaticità della declamazione ma senza nulla di retorico, inteso nel senso di ricerca del solo effetto. I tuoi disegni ambiscono infatti a trascrivere la bellezza dei monumenti a cui ti ispiri, assurgendo ad espressione emotiva, soprattutto per il modo con cui tu li riscrivi in piena autonomia artistica, con i termini della tua propria e particolare sensibilità”.
La mostra resterà aperta fino al 30 aprile.
Orari: 9,30-12,30 / 15,30-19,30. Chiuso Domenica e Lunedì mattina.
A proposito del suo lavoro, ha scritto Maria Gioia Tavoni: “I tuoi disegni mi hanno emozionato: hanno la solennità e nel contempo la drammaticità della declamazione ma senza nulla di retorico, inteso nel senso di ricerca del solo effetto. I tuoi disegni ambiscono infatti a trascrivere la bellezza dei monumenti a cui ti ispiri, assurgendo ad espressione emotiva, soprattutto per il modo con cui tu li riscrivi in piena autonomia artistica, con i termini della tua propria e particolare sensibilità”.
La mostra resterà aperta fino al 30 aprile.
Orari: 9,30-12,30 / 15,30-19,30. Chiuso Domenica e Lunedì mattina.
