Mercoledì 9 agosto alle ore 11 un esercito di 40 bambini ha invaso i pontili di Marinara nel porto di Marina di Ravenna, nello stupore dei naviganti. L’iniziativa è stata organizzata dall’associazione velistica All Sailing 2.0, gruppo che promuove i valori dell’inclusione e dell’accoglienza dei ragazzi con disabilità attraverso l’esperienza della navigazione sulle barche a vela.
In collaborazione con l’associazione di promozione sociale Tralenuvole e in partnership con Cestha (centro recupero tartarughe marine) e A.N.M.I. (Associazione Nazionale Marinai d’Italia) gli skipper di All Sailing 2.0 hanno avvicinato i giovani al mondo della vela e li hanno sensibilizzati alla tutela del mare e degli organismi viventi che lo abitano.
Distribuiti su quattro barche a vela, seguite da un gommone dei Marinai d’Italia come appoggio logistico, i ragazzi dei centri estivi “Tralenuvole” delle sedi di Ravenna e Marina di Ravenna sono stati portati a 4 miglia dal litorale di Ravenna in compagnia di una tartaruga Caretta Caretta di nome Ola, curata dal centro Cestha dopo essere stata accidentalmente catturata da una rete dove ha rischiato l’annegamento. Dopo mesi di cure, finalmente Ola è pronta per essere liberata in mare, tra gli applausi e gli auguri di “buona vita” gridati dai bimbi del campo estivo.
L’esperienza è stata entusiasmante: gli skipper delle barche Futura, My Lady II, Shadow, Tr3 di picche hanno coinvolto i bambini, spiegando il funzionamento della barca a vela e gli operatori del Cestha hanno raccontato come si prendono cura delle tartarughe marine nel loro centro di recupero.
Le associazioni che hanno organizzato l’iniziativa sono molto soddisfatte della partecipazione e del rispetto che tutti i bambini hanno mostrato nei confronti della vita di mare e delle persone che la promuovono.