Problema rifiuti dopo il lockdown. Dopo la quarantena forzata in casa infatti negli ultimi due anni si sono ormai consolidate pratiche non corrette nella gestione dei rifiuti da parte dei cittadini, in controtendenza con il miglioramento dei comportamenti evidenziato subito dopo la chiusura generalizzata. Le sacche di resistenza alla raccolta differenziata sono aumentate. Sono cresciute le fette di popolazione che non dividono più neppure la plastica dagli altri rifiuti. Una vera e propria analisi non è stata condotta ma i comportamenti monitorati dagli operatori durante la raccolta sono stati più che sufficienti ad allarmare le singole municipalità.
Un altro problema che si sta sempre più diffondendo è l’abbandono dei sacchetti accanto ai cassonetti quando questi ultimi sono pieni. Un conferimento sbagliato, punibile anche con una sanzione fino a 400 euro, che produce degrado e cattivi odori che danneggiano coloro che abitano vicino ai punti di raccolta