Ieri in consiglio comunale è stata votata all’unanimità una mozione sul percorso di informatizzazione e comunicazione digitale di Ausl Romagna, firmata da Marco Montanari e Fiorenza Campidelli del PD, Chiara Francesconi del gruppo misto, Giancarlo Schiano del M5S, Francesca Impellizzeri di Ravenna Coraggiosa e Andrea Vasi del PRI.
«Il PNRR – ha affermato il capogruppo del PD Marco Montanari – prevede investimenti significativi nel campo della salute con una strategia che si articola lungo due direttrici fondamentali: lo sviluppo di reti di prossimità, strutture e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale e l’implementazione di attività di ricerca e di interventi di digitalizzazione del servizio sanitario nazionale.
In particolare questi ultimi sono volti a sviluppare una sanità pubblica che valorizzi gli investimenti nel sistema salute in termini di risorse umane, digitali, strutturali, strumentali e tecnologici e si strutturano in due macro-aree: l’aggiornamento tecnologico e digitale del sistema ospedaliero e le attività di formazione, ricerca scientifica e trasferimento tecnologico. In particolare 4,05 miliardi di euro risultano destinati all’ammodernamento del parco tecnologico ospedaliero.
La pandemia ha contribuito a richiamare l’attenzione su come le infrastrutture tecnologiche e digitali ospedaliere italiane presentino un significativo grado di obsolescenza con il concreto rischio di compromettere la qualità delle prestazioni e l’efficienza del sistema, oltre a comportare un effetto negativo sulla fiducia dei cittadini nel sistema sanitario. L’obiettivo di costruire una medicina del territorio con strutture dedicate alle cure intermedie non può prescindere dal fare affidamento sulle tecnologie più avanzate oltre che su elevate competenze digitali del personale sanitario.
Inoltre un adeguamento dei sistemi di informatizzazione favorisce una sensibile riduzione dei costi, determina un incremento qualitativo e quantitativo delle prestazioni ed una riduzione degli errori medici. L’informatizzazione e la comunicazione digitale consentono un miglioramento della capacità di relazione tra operatori e utenti con una percezione di qualità ed efficienza da parte degli stessi.
Anche per quanto riguarda il nostro territorio, dall’efficienza del percorso di informatizzazione di AUSL Romagna dipende lo sviluppo dell’intero sistema della medicina del territorio, nonchè la reale attuazione dell’Area Vasta intesa come un sistema in rete e capace di comunicare tra le proprie strutture e con la comunità. C’è il problema della frammentazione dei sistemi informatici, dei tempi per gli interventi e dobbiamo capire cosa si sta realizzando e quali sono i vantaggi per i cittadini e per gli operatori in quanto sono elementi fondamentali della struttura sanitaria »
I consiglieri, quindi, hanno invitato a un confronto la AUSL Romagna per poter intraprendere un’analisi critica delle principali problematiche. Hanno proposto di condividere un cronoprogramma degli sviluppi programmati, degli interventi pianificati e degli obbiettivi di medio e lungo termine con un aggiornamento periodico sull’ attuazione del cronoprogramma e sulla sua realizzazione.