Al via gli interventi di ripascimento dei litorali in erosione nei comuni di Ravenna e Cervia. Le opere di manutenzione ordinaria in programma comprendono anche la realizzazione di dune di protezione invernale nei tratti vicino ai centri abitati più esposti al rischio di ingressione marina.
Il progetto, redatto dai tecnici dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, prevede interventi per un importo complessivo di 350mila euro, finanziati dalla Regione.
“La cura dei litorali -sottolinea l’assessore regionale alla Protezione civile e Sicurezza territoriale, Irene Priolo– è di primaria importanza sotto il profilo ambientale e della sicurezza idraulica del territorio: costituisce una leva importante di mitigazione e adattamento delle conseguenze del cambiamento climatico, che aumentano il rischio di ingressione ed erosione costiera”. “La Regione l’ha messa al centro della sua azione con il progettone da 22 milioni che partirà nei prossimi mesi, per rimpinguare le spiagge dell’intero tratto costiero emiliano-romagnolo. Continuano però anche gli interventi di manutenzione ordinaria, programmati ogni anno, tra cui quelli che interessano Ravenna e Cervia”, conclude Priolo. “Si tratta di opere fondamentali dal punto di vista ambientale, ma anche per salvaguardare il turismo balneare che è una fondamentale leva di crescita economica su cui puntare nella ripartenza post pandemia”.
I lavori in dettaglio
Attualmente a Marina Romea nord, nel comune di Ravenna, sono in corso i lavori di prelievo della sabbia da Porto Corsini per la realizzazione della duna invernale. A breve, nel comune di Cervia, cominceranno invece le opere di rinforzo della duna invernale a Milano Marittima nord, anche con l’impiego di sabbia di cava, per complessivi 9mila metri cubi. La prossima primavera, poi, partiranno i lavori del Progettone 4, il mega intervento per il ripascimento delle spiagge di tutta la costa emiliano-romagnola.
Conto alla rovescia per il “Progettone”
Il nuovo progetto per il ripascimento del litorale, il quarto in Emilia-Romagna a partire dal 2002, prevede di arricchire le spiagge con circa 1 milione 100 mila metri cubi di sedimento, con un investimento della Regione pari 22 milioni di euro.
In tutto saranno messe in sicurezza oltre 15 chilometri di arenile caratterizzato da criticità per erosione, subsidenza ed esposizione al rischio di ingressione marina. L’intervento si svolgerà in due lotti: i litorali nelle province di Rimini, Forlì-Cesena e Ravenna saranno rimpinguati con le sabbie prelevate off-shore, cioè da giacimenti sottomarini situati 50 chilometri al largo, mentre la costa a nord di Porto Garibaldi, lungo i cosiddetti lidi Nord ferraresi, verrà rinforzata dai materiali prelevati dalla spiaggia emersa e dai fondali prospicienti il Lido degli Estensi. Le prime opere a partire riguarderanno circa 11 chilometri di costa in Romagna, intanto proseguirà la progettazione dell’intervento nel ferrarese programmato per l’autunno 2022.