Ricercatori, mondo accademico scientifico e imprese sono i destinatari del progetto DiCo, Disegno della conoscenza, percorso pratico ed esperienziale per imparare a comunicare in modo efficace il sapere scientifico, organizzato da Fondazione Flaminia.
Il percorso, partito oggi e articolato in cinque appuntamenti on line sotto la guida dei due formatori Giulia Ruta, esperta di Marketing strategico e innovazione Digitale, e Alessandro Bonaccorsi, designer, consulente, autore di ‘Disegno brutto’ e disegnatore, in questa prima fase di avvio è stato riservato a 18 partecipanti.
Propone un metodo innovativo per la comunicazione scientifica, che nasce dall’unione di due approcci: il visual design e il design thinking. Il disegno affiancato alla progettazione diventa design e insieme al design thinking permette di conoscere più a fondo i processi, aprendo così spazi all’innovazione.
L’obiettivo è offrire ai partecipanti gli strumenti e le tecniche di comunicazione che consentono di dare visibilità, chiarezza ed efficacia al proprio sapere facendo in modo che possano raggiungere, coinvolgere e motivare i loro destinatari e creare relazioni di valore.
Antonio Penso, responsabile Cifla, Centro per l’Innovazione di Fondazione Flaminia: “Come gestori di Tecnopolo di Ravenna e organizzatori di Laboratorio Aperto, veri e propri ‘cantieri’ di innovazione sul territorio, ci siamo resi conto che spesso il mondo scientifico fatica a trasmettere il proprio sapere in un campo in cui comunicare in modo chiaro, coinvolgente ed efficace è invece una variabile che può fare la differenza e può essere strategico per la riuscita dei progetti. Di qui Disegno della conoscenza, iniziativa nata per rispondere a questa esigenza e migliorare i risultati dei processi partecipati di ricerca scientifica. Il progetto, per ora destinato in via sperimentale a docenti, ricercatori e mondo accademico in generale, sarà presto esteso anche ad aziende, startup e spin-off che operano nel campo scientifico”.