“Il Partito Socialista ritiene encomiabile la decisione del Sindaco di Faenza Massimo Isola e della Giunta cittadina di optare per una “disobbedienza istituzionale” al fine di sbloccare i lavori urgenti e necessari a mettere in sicurezza ampie porzioni del territorio comunale; interventi che, a causa di una burocrazia farraginosa e di responsabilità politiche del governo, sono ancora bloccati mentre avrebbero permesso di mitigare gli effetti del ciclone Boris. Interventi che la popolazione sta aspettando da troppo tempo.

I socialisti della provincia di Ravenna auspicano che anche le altre amministrazioni dei Comuni colpiti da frane ed alluvioni prendano la stessa decisione.

La nostra solidarietà va a tutti i cittadini colpiti da questa alluvione e da quelle del maggio del 2023, che ancora oggi devono convivere con gli effetti devastanti che tali eventi, ormai non più straordinari e conseguenza diretta dei cambiamenti climatici, hanno avuto.

Tutti hanno diritto di vivere in sicurezza; da qui l’impegno del Psi per battaglie eco-socialiste a sostegno di interventi a salvaguardia del suolo, una minore edificazione urbanistica, un ripristino dei corsi naturali dei fiumi e adeguate opere di contenimento con la realizzazione di casse di espansione per evitare il ripetersi di questi tragici eventi.”

Pierdomenico Lonzi