Giovedì 11 novembre torna l’appuntamento mensile aperto al pubblico del Gruppo Astrofili Faenza, nella sede in Via Zauli Naldi 2 a Faenza (ingresso dal terrazzo della palestra delle scuole Carchidio-Strocchi).

L’incontro sarà anche trasmesso in diretta su YouTube, e sarà la quinta puntata della serie “Usciamo a Riveder le Stelle”.

In apertura, dalle 20, nuvole permettendo, osservazione guidata del cielo, ad occhio nudo e con telescopi.

Dalle 21 sarà in collegamento da Roma l’astrofisica Martina Cardillo, curatrice della pagina Facebook Roma Caput Astri e del canale YouTube Più Spazio per Tutti. Parlerà del suo lavoro di ricercatrice e dell’osservatorio astronomico nell’isola di La Palma, che ha visitato per lavoro nei giorni precedenti l’eruzione vulcanica.

Questo intervento sarà anche trasmesso in diretta su YouTube dalle 21 sul canale del Gruppo Astrofili di Faenza.

A seguire, dalle 22, riprende l’osservazione del cielo con i presenti, meteo permettendo.

La diretta si svolge al chiuso, e nel rispetto delle norme vigenti, per l’accesso sarà richiesto il green pass. La capienza è limitata, ed è necessaria la prenotazione attraverso la pagina Facebook del Gruppo Astrofili Faenza oppure attraverso i contatti telefonici: 340 774 22 41

L’osservazione del cielo all’inizio e alla fine dell’incontro, si svolgerà all’aperto, solo in caso di condizioni meteo favorevoli. È comunque richiesta la prenotazione.

 

Diario di un’astrofisica gamma, tra vulcani, telescopi e computer

L’immagine romantica dell’astrofisico è con l’occhio a un telescopio a guardare immagine meravigliose del cielo.

“Martina sfaterà in parte questo mito spiegando quanto ormai gli astrofisici siano in realtà davanti ai computer e facendovi vedere che le immagini che analizzano non sempre sono propriamente “gajarde”. Sopratutto per chi, come Martina, lavora nella banda gamma, la radiazione che nella fantascienza trasforma Banner in Hulk, ma che nella realtà troppo bene non ci farebbe.

Martina poi racconterà la sua esperienza all’osservatorio di Roque de Los Muchachos, sul cucuzzolo di La Palma, durata fino a un giorno prima dell’eruzione del vulcano che sta creando parecchi problemi ormai da un mese. E ci spiegherà il perché i telescopi si costruiscono principalmente su isole con un vulcano spesso attivo”.