Sarà presentato venerdì sera alle ore 21.00 presso la Biblioteca comunale manfrediana “Di gelo e Di fuoco”, romanzo storico sulla Via Francigena dichiarata “Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa”, assumendo, alla pari del Cammino di Santiago di Compostela, una dignità sovranazionale. Ne parleranno l’autore, Andrea Zauli, il giornalista e guida ambientale Sandro Bassi, con letture di Vittoria Berti e accompagnamento con musiche medievale e rinascimentale ad opera dalla Compagnia del Sole e dell’Acqua. L’incontro sarà anche l’occasione per approfondire il tema dei benefici fisici e relazionali del camminare. Previsto, al termine, un piccolo brindisi.
La storia di “Di gelo e di fuoco” è iniziata una quindicina di anni fa, quando Guido Fiandra, venendo a conoscenza del viaggio di Sigerico e della Via Francigena, ne fu affascinato. Dopo averne approfondito la storia e visitato alcuni tratti, paesi e città, si fece una domanda: come mai il Cammino di Santiago di Compostela è ancora così popolare e percorso da moltitudini di persone, mentre la Via Francigena – la cui rilevanza religiosa e storica è altrettanto grande, – è molto meno conosciuta e frequentata? Ne parlò con Andrea Zauli, Fabrizio Fangareggi e Pierluigi Fabbri, suoi amici autori, proponendo loro di partire assieme per un viaggio: scrivere un romanzo che si dipanasse lungo un millennio e avesse come ambientazione la Francigena Strata, come veniva chiamata nel Medioevo. Il progetto prese corpo a partire da un’idea per la storia principale alla quale Fiandra aveva già cominciato a lavorare.
Tutti e quattro assieme avrebbero sviluppato il racconto che doveva fare da cornice, mentre ognuno di loro avrebbe scritto autonomamente il racconto di viaggio di ciascun personaggio, differenziandolo per tono e stile da quello degli altri.