La Polizia di Stato ha proceduto nella giornata di ieri alla esecuzione di due ordini per arresti domiciliari. Il primo nei confronti di un 18enne ravennate, che, nel giugno scorso, si rese responsabile dei reati di furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale e che per tali fatti si trovava già sottoposto al regime degli arresti domiciliari.
Il giovane, subentrata la condanna definitiva per patteggiamento, è stato raggiunto dal decreto dell’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Ravenna e dovrà pertanto scontare la pena, presso la propria abitazione, fino al 17 agosto 2019
Il secondo provvedimento detentivo è stato eseguito nei confronti di un 63enne calabrese, residente a Ravenna, colpito da provvedimento dell’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Ravenna per un residuo di pena in relazione a reati in violazione della normativa in materia di sostanze stupefacenti, reati che aveva commesso nell’anno 2000.
L’uomo dovrà restare confinato presso la propria abitazione sino al 15 febbraio 2019.
Entrambi i provvedimenti restrittivi sono stati eseguiti dagli invetigatori della Squadra Mobile della Questura.