Uno stupro come azione punitiva per la denuncia di abusi sessuali. È la storia raccontata oggi dai quotidiani locali. Una ragazza violentata dopo aver denunciato lo zio per abusi sessuali ripetuti fin da quando la giovane aveva solo 11 anni.
Durante l’incidente probatorio davanti al giudice per le indagini preliminari, la vittima ha raccontato di essere stata raggiunta a casa dal fratello dello zio che aveva denunciato e al quale era stato notificato l’avviso di garanzia. L’uomo avrebbe cercato di farle ritirare la denuncia poi, insieme ad altri due uomini, l’avrebbe aggredita e violentata.
Sono quattro al momento gli indagati, i tre uomini descritti dalla ragazza e lo zio, ritenuto il mandante della spedizione punitiva, già indagato per violenza sessuale e istigazione al suicidio. In seguito alle violenze subite, infatti, la giovane tentò di togliersi la vita con alcuni farmaci.