Si svolgerà a Bagnacavallo da giovedì 26 a domenica 29 settembre l’edizione 2019 della Festa di San Michele. Sarà il primo anno di un nuovo ciclo tematico ispirato al viaggio, che proseguirà poi fino al 2021. L’edizione 2019 sarà dedicata al viaggio geografico e di scoperta e si ispirerà a una citazione di Franz Kafka: «I sentieri si costruiscono viaggiando».
Attorno a questo tema ruoteranno gli eventi d’arte e di cultura della Festa, prime fra tutte le proposte delle istituzioni culturali del Comune di Bagnacavallo. Il Museo Civico delle Cappuccine dedicherà quest’anno una grande mostra al celeberrimo artista tedesco Albrecht Dürer. L’esposizione, dal titolo Il privilegio dell’inquietudine, indagherà attraverso le sue incisioni la figura di questo artista visionario, curioso e ricercatore dell’universale. Alla Biblioteca Taroni sarà invece ricostruita La geografia del viandante, con storie di viaggio raccontate attraverso i libri del Fondo antico manoscritti e rari. Altro fulcro culturale sarà il convento di San Francesco, con le installazioni artistiche e i dj set di San Michele Off e un nuovo progetto di coinvolgimento della città che prenderà forma nel corso dell’estate.
Saranno poi tantissime le proposte artistiche, i concerti, le animazioni per grandi e piccoli, gli incontri in particolare con i partner europei, le visite guidate, nonché le occasioni per gustare le specialità di osterie, ristoranti e punti di ristoro e il tradizionale Dolce di San Michele.
Per questo triennio la manifestazione sarà caratterizzata da un nuovo marchio e da un’immagine rinnovata, studiati dall’agenzia Pagina di Ravenna che ha voluto legare fortemente la propria proposta all’iconografia del territorio. Il marchio, composto in un carattere di derivazione bodoniana (famiglia tipografica costantemente presente nell’esperienza estetica di Leo Longanesi), richiama i due elementi distintivi dell’Arcangelo Michele, patrono di Bagnacavallo, l’ala e la lancia, e si lega, nel disegno e nelle cromie, alla Pala del Redentore di Bartolomeo Ramenghi, custodita presso la Collegiata di San Michele Arcangelo. L’immagine dell’edizione 2019 riporta il particolare di una mappa della Cosmographia di Pietro Appiano del 1540, volume conservato nel Fondo antico della biblioteca Taroni che verrà esposto nella mostra La geografia del viandante.
Il programma completo della Festa di San Michele 2019 sarà diffuso all’inizio di settembre.