“Il decreto sicurezza voluto dal Ministro dell’Interno Matteo Salvini va rivisto”. Da Faenza e da Ravenna, i sindaci Giovanni Malpezzi e Michele de Pascale criticano in egual maniera le nuove norme legate all’immigrazione e ai permessi di soggiorno sposando la linea secondo la quale molte più persone verranno lasciate per le strade col rischio di aumentare, di fatto o solo a livello percettivo, il livello di insicurezza. Norme da rispettare, ma norme considerate anticostituzionali e per le quali anche la Regione Emilia-Romagna sta pensando di ricorrere alla Consulta a fianco della Toscana. Uno dei nodi principali riguarda l’iscrizione all’anagrafe ai titolari di permesso di soggiorno. Senza la residenza anagrafica, sorgerebbero problemi legati alle cure sanitarie o al diritto all’istruzione, diritti sociali e civili difesi dalla Corte Costituzionale