Dopo “l’anteprima” avvenuta a Bertinoro a inizio mese nell’ambito dell’evento Vino al Vino, prende ora il via ufficialmente la decima edizione della selezione enologica Albana Dèi, da un’idea di Carlo Catani e Andrea Spada, promossa e coordinata dal Consorzio Vini di Romagna. L’evento è finalizzato, da sempre, a portare attenzione a un vitigno straordinario e solo romagnolo, da cui originano vini di grande personalità che meritano di essere conosciuti e goduti dal pubblico più ampio, andando ben oltre i confini regionali e nazionali.
Un evento itinerante che toccherà nei fine settimana alcuni dei borghi e delle location più significative e suggestive della Romagna: la Torre di Oriolo, sulle prime colline di Faenza, domenica 16 ottobre dalle 14 alle 18; doppio appuntamento per domenica 30 ottobre, ore 15-18, a Brisighella (Vineria Coramella via Gattamarcia 3) e Dozza all’interno della Rocca, sede di Enoteca Regionale Emilia Romagna. Ultima tappa a Imola, nel terrazzo dell’Autodromo, domenica 13 novembre dalle 17 alle 22.
In tutte le location sarà presente un banco d’assaggio per dar modo al pubblico di degustare e apprezzare i sette vini finalisti dell’Albana Dèi: Romagna Albana 2021 – Tenuta Colombarda di San Vittore di Cesena, Codronchio 2020 – Fattoria Monticino Rosso di Imola, G.G.G. 2020 – Giovannini di Imola, Fondatori GP 2021 – Merlotta di Imola, Montemar 2021 – Spalletti Colonna di Paliano di Savignano sul Rubicone, Masselina 2021 – Tenuta Masselina di Castel Bolognese, Vitalba 2021 – Tre Monti di Imola.
I vini finalisti sono stati selezionati “alla cieca” il 30 settembre da una giuria tecnica composta da critici delle principali guide dei vini e sommelier. Il responso della giuria tecnica definirà l’assegnazione del premio ai migliori Romagna Albana DOCG in versione secco. Il pubblico, chiamato ad assaggiare e votare i vini finalisti, concorrerà ad attribuire “L’Indigeno del Cuore – premio Valter Dal Pane” al miglior vino da uve Albana in versione secco.
Le premiazioni avverranno nel mese di dicembre.
«Questo appuntamento annuale è l’occasione per fare il punto su uno dei nostri vitigni più identitari, per diffonderne la cultura affermandone straordinarietà e carattere nella ricchezza d’interpretazioni dei produttori romagnoli». Così la Presidente del Consorzio Vini di Romagna, Ruenza Santandrea, che conclude: «L’Albana ci sta regalando grandi soddisfazioni, cresce l’interesse del pubblico per le versioni secco che guidano la denominazione, a un passo dal festeggiare il milione di bottiglie».
Per informazioni: info@romagnavini.it