“Sono rimasto profondamente colpito dalle dichiarazioni di Ugolini sulle residenze sanitarie assistenziali paragonate ai lager”.
Questa la prima reazione di Michele de Pascale, candidato alla presidenza della Regione Emilia-Romagna per il centrosinistra e civici, a quanto affermato ieri da Elena Ugolini alla festa di Fratelli d’Italia a Lido degli Estensi.
“Il nostro sistema della non autosufficienza, che rimane il migliore d’Italia – continua de Pascale – va certamente innovato, con un giusto mix di residenzialità e domiciliarità, con modalità all’avanguardia e co-progettazioni che consentano di fronteggiare le difficoltà oggettive, ma dichiarare che ‘spesso le rsa sono dei lager’ è vergognoso e irrispettoso nei confronti di ospti anziani, famiglie, operatori socio-sanitari e delle imprese che da anni investono in qualità e che stanno vivendo un’oggettiva difficoltà economica per tenere in equilibrio standard di qualità e costi.
Peraltro questo sistema in Emilia-Romagna ha affrontato il lungo e difficilissimo periodo del covid con grande spirito di sacrificio e senso etico. Nei lager, citati da Ugolini, i nazifascisti uccidevano uomini, donne e bambini, nelle rsa oss e infermieri si prendono cura dei nostri anziani con passione e professionalità, sacrificando tanto della propria vita. Forse l’aria della festa di Fratelli d’Italia ha dato un po’ alla testa ad Ugolini, la invito a maggiore prudenza sia nei riferimenti ai ‘fascisti’ che ai lager; se è a conoscenza di specifiche situazioni di maltrattamenti li segnali immediatamente in procura, sennò, così facendo, per cercare di attaccare noi offende tutta l’Emilia-Romagna”.