“Sono venuto a conoscenza che il Disegno di legge di Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 esclude dal riconoscimento economico per medici ed infermieri, tutte le altre professioni sanitarie. Una discriminante che i molti casi risulta inaccettabile, in particolare ad esempio per chi lavora in prevenzione nei dipartimenti di sanità pubblica (FNO TSRM e PSTRP)” afferma il sindaco di Ravenna e presidente della Provincia Michele de Pascale.
“La pandemia ha evidenziato con grande forza come sia fondamentale la multidisciplinarietà e il lavoro d’equipe e come tutte le professioni sanitarie contribuiscano sinergicamente – ognuna con la propria specifica competenza – alla gestione sanitaria del paziente, e come tutte siano egualmente necessarie e meritevoli di un riconoscimento adeguato per l’enorme sforzo richiesto e per il grande rischio a cui sono sottoposte.
Mi auguro che si tratti un mero errore materiale. Ho scritto una lettera ai ministri della Salute Roberto Speranza e dell’Economia Roberto Gualtieri per unirmi alla richiesta degli emendamenti proposti dalla Federazione nazionale Ordini dei TSRM e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione” conclude de Pascale.