L’Emilia-Romagna vuole poter destinare ancora più fondi alla spesa sanitaria. Per farlo, però, dovrà esserci un confronto col governo, in modo tale da adeguare i finanziamenti dello Stato e i parametri che regolamentano la capacità di spesa delle regioni. Lo ha spiegato il presidente Michele de Pascale nella conferenza stampa di fine anno che ha anticipato i principali obiettivi per il 2025. Accanto alla ricostruzione post-alluvione e al sostegno dei lavoratori coinvolti nelle crisi aziendali, la sanità e l’incremento dei servizi sarà il principale obiettivo della Regione. Su questo argomento, nei giorni scorsi, si è già presentato il primo problema: il mancato rinnovo del sostegno, da parte dei medici, all’attuale organizzazione dei CAU, ritenuti, di fatto, un costoso raddoppio di un servizio già esistente e, in determinate situazioni, anche infruttifero. Lo stesso de Pascale, in campagna elettorale, aveva promesso di rivedere il modello dei Centri di Assistenza e Urgenza