“La presa di posizione pubblica del Pd faentino che condanna ogni polemica sterile e invita a unire le forze per affrontare l’emergenza arriva tardi ed in maniera scomposta: ora è il tempo dei fatti e non degli annunci”, dichiara Mirko De Carli, dirigente nazionale del Popolo della Famiglia e capogruppo dello stesso movimento in consiglio comunale a Riolo Terme.
“Come Popolo della Famiglia riteniamo inopportune e tardive le parole dei democratici faentini in quanto ad oggi non sono state ancora prese quelle misure necessarie per salvaguardare realmente le famiglie e le imprese. Non si è scelto di azzerare l’imposizione fiscale locale per l’anno in corso, non si è attivato alcun sostegno al ruolo sociale e pubblico delle mamme che stanno eroicamente educando i figli a casa in tempo di “didattica a distanza”, non si sono create le condizioni per agevolare una vera e propria moratoria o rinegoziazione con sgravi sull’Imu per i proprietari immobiliari per affitti e mutui privati e commerciali ed infine non si è realmente rivoluzionata la macchina della pubblica amministrazione per renderla più efficace e meno burocratica”.
“Si applaude invece a manovre tese a favorire prestiti o crediti a imprese e famiglie che non fanno altro che indebitarle in tempi difficili dove invece servirebbero immissioni di liquidità a fondo perduto e zero tasse. Anche la decisione di non aprire tavoli con le forze di minoranza per ragionare insieme in un’ottica di cabina di regia sulle scelte e strategie da adottare è stata un’opzione poco democratica e pochissimo partecipativa. Noi, come PdF, abbiamo tenuto e terremo sempre uno stile da opposizione repubblicana nella speranza che le forze di governo dell’URF passino dagli annunci ai fatti e decidano di misurarsi confrontandosi concretamente con le minoranze sui prossimi passi da compiere” conclude De Carli.