Mirko De Carli, consigliere comunale capogruppo del Popolo della Famiglia a Riolo Terme, commenta così la notizia della candidatura della Vena del Gesso a patrimonio dell’umanità Unesco: “Siamo stati tra i primi a promuovere e sostenere questa candidatura e ora applaudiamo alla sua ufficialità. Potremmo fregiarci della sesta area naturale protetta d’Italia e questo offrirebbe straordinarie opportunità di sviluppo turistico di questo territorio, garantendo una riconversione piena dell’area (attualmente segnata dall’attività di escavazione industriale) conciliando occupazione, sviluppo e tutela dell’ambiente”.
“Oltre a chiedere ancora una volta il coinvolgimento delle opposizioni dei comuni della Valle al tavolo operativo ribadiamo la strategia che, come Popolo della Famiglia, abbiamo da tempo illustrato: superamento del piano regionale inadeguato e troppo sbilanciato a favore delle attività estrattive, chiusura graduale dei cantieri estrattivi in tempo utile con la definizione dell’attività definita dall’Unesco, definizione di un piano di riconversione industriale in grado di garantire l’occupazione ai cittadini residenti in Valle occupati nell’attività estrattiva e ruolo da protagonista della Regione Emilia-Romagna (con investimenti diretti) per far diventare la Valle del Senio un sito turistico di primaria attenzione del Paese. Questa prospettiva ambiziosa richiede la massima coesione tra le forze politiche e il più alto coinvolgimento del mondo dell’imprenditoria locale a vocazione turistica a più ampio raggio.” conclude De Carli.