Mirko De Carli, Consigliere comunale a Riolo Terme e Consigliere nazionale de “Il Popolo della Famiglia”, commenta così la condanna di due amministratori di sostegno a Ravenna: “La vicenda ravennate che vede due nonni trasferiti contro la loro volontà dalla propria abitazione ad una casa di riposo e che vede gli amministratori di sostegno nominati dal tribunale condannati conferma quanto da tempo andiamo dicendo: la legge Cendon va superata e va scritto un nuovo testo di legge che tuteli i fragili e gli anziani in quanto persone e non patrimonio” dichiara De Carli.
“Dobbiamo superare l’idea che ci sia bisogno di figure nominate dai tribunali per tutelare fragili ed anziani: dobbiamo ragionare in termini di privato sociale e dare sempre maggiore “ruolo” agli affetti stabili che allargano i confini della famiglia dove, a causa spesso di liti ereditarie indegne, si rischia di mettere davanti l’interesse patrimoniale rispetto a quello della persona da proteggere. Superare la legge Cendon e costruire un nuovo quadro normativo capace di garantire la libertà di scelta di anziani e fragili che non vedono rinchiusa la loro autonomia dalla gabbia dell’incapacità di intendere e di volere è una priorità assoluta per una buona agenda di governo per il paese” conclude De Carli.