Citata nel quattordicesimo canto del Purgatorio, Bagnacavallo ha avviato un percorso per ospitare alcune iniziative culturali di respiro internazionale dedicate in particolar modo ai giovani e realizzate in collaborazione con Dante2021, il festival dedicato all’autore della Commedia, che si svolge da vari anni a Ravenna.
Se ne è parlato nel corso di un incontro, svoltosi nei giorni scorsi in Municipio con il professor Carlo Ossola, docente al Collège de France e presidente del Comitato nazionale per le celebrazioni del settecentesimo anniversario della morte di Dante, e con il direttore artistico di Dante2021, Domenico De Martino. Ossola era già stato ospite in città nell’aprile scorso con un evento dedicato a Tomaso Garzoni in occasione dell’apertura del Ridotto del Teatro Goldoni.
Accanto al sindaco Eleonora Proni e all’assessore alla Cultura Monica Poletti erano presenti per il Comune Raffaella Costa, capo Area Cultura, Comunicazione e Partecipazione, Patrizia Carroli dell’Archivio storico e Francesca Benini dell’Ufficio Cultura.
«La citazione della nostra città nella Divina Commedia non pensiamo sia un caso – commentano il sindaco Eleonora Proni e l’assessore Monica Poletti. – Bagnacavallo è sempre stata un crocevia non soltanto dal punto di vista economico ma soprattutto da quello intellettuale, artistico e culturale. Il patrimonio che custodiamo nei nostri istituti culturali ne è un’indiscutibile testimonianza. Desideriamo perciò entrare nel programma di eventi che celebreranno il settecentesimo anniversario della morte di Dante e per questo nei prossimi mesi lavoreremo con il professor Ossola e con la direzione di Dante2021 per elaborare assieme i progetti per Bagnacavallo.»