I francescani erano a Faenza almeno cent’anni prima che Dante morisse. A Roma governava un altro Papa e la Regola Antica dei Francescani secolari era stata modificata togliendo l’assolutezza del divieto di usare e portare le armi. A Ravenna, i frati francescani conservarono e protessero per secoli i resti mortali di Dante. Molti furono i legami tra il Sommo Poeta e il Poverello d’Assisi a partire dal canto XI del Paradiso a lui dedicato: alcuni noti, altri meno conosciuti e altri ancora solo ipotizzati. Su diversi argomenti probabilmente erano d’accordo. Sul tema della pace la pensavano allo stesso modo? Di questo e altro parlerà Nicolò Maldina, professore dell’Università di Bologna, giovedì 21 ottobre 2021, alle ore 20.30, nella chiesa di San Francesco a Faenza nel corso della conferenza: Dante, San Francesco e la pace, ultima della serie organizzata per ricordare gli 800 anni di presenza francescana nella città manfreda