Dopo le campagne di affissione in via Zirardini di Le vie di Ravenna dell’illustratore Ahmet Poljac del mese di giugno e quella di luglio di Elisa Lanconelli, con i lavori dedicati ai monumenti e ai luoghi più suggestivi della nostra città, da pochi giorni e fino al 2 settembre, sono visibili i manifesti con una selezione delle opere della mostra Dante Plus 700. Campagna di affissioni realizzata dagli assessorati a Cultura e Turismo in collaborazione con il curatore Marco Miccoli di Bonobolabo.
Questa volta però, le affissioni non sono semplici manifesti, ma ci portano, grazie all’applicazione gratuita ARIA The AR Platform, sviluppata in collaborazione con lo studio di animazione Alkanoids, nel modo della realtà aumentata. Basta inquadrare con lo smart phone i manifesti e le immagini si animeranno.
“Un messaggio di benvenuto lungo una suggestiva via pedonale del centro di Ravenna, dove alla bellezza delle opere di illustratori si aggiunge nuova creatività grazie ad artisti del digitale – dichiarano Elsa Signorino assessora alla Cultura e Giacomo Costantini, assessore al Turismo –. Un ulteriore omaggio al Sommo Poeta che qui ha trovato accoglienza e ispirazione, nell’anno delle celebrazioni a lui dedicate”.
La campagna di affissioni di via Zirardini è un’estensione nella città della mostra Dante Plus 700 (visibile ad ingresso libero fino al 5 settembre) presso la Biblioteca Oriani, progetto iedeato da Marco Miccoli di Bonobolabo, in compartecipazione con il Comune di Ravenna e del Comitato Nazionale per le Celebrazioni dei 700 anni dalla morte del Sommo Poeta. La mostra mira a riunire un gruppo di artisti, diversissimi gli uni dagli altri che, dall’illustrazione al fumetto e alla street art sono stati chiamati a reinterpretare il volto di Dante. In esposizione le opere di 150 artisti, tra cui: Michele Bruttomesso, Donato Sansone, The_Oluk, Stefano Babini, Alessandro Pautasso, Bomboland, Emiliano Ponzi, Riccardo Guasco, Matteo Cuccato, Ufocinque, Ilaria Urbinati, Milo Manara, Van Orton design, Vaps, Madkime, con applicazioni di reltà aumentata e virtuale. Oltre le installazioni di Biancoshock, Alessandro Turoni, LABADANzky, WASP e Dicky Cock e una collaborazione particolare con collaborazione con Riccardo Pirrone di Taffo Funeral Services, l’agenzia di onoranze funebri che spopola col black humour sui social, che è presente con un’opera decorata a tributo del Sommo poeta. “Alla fine del cammin di nostra vita, mi ritrovai per una alcova oscura, ché la diritta via era finita”, Taffo per Dante Alighieri.
La mostra Dante Plus 700 è stata scelta dagli Istituti Italiani di cultura del mondo con diverse iniziative espositive: Lisbona, Sofia, New York, Los Angeles, San Francisco, Chicago e Washington, Tokyo, Beirut, Dakar, Parigi, Strasburgo, Marsiglia, Amburgo.