Il 16 dicembre 2021 alle ore 20:30 al Teatro Alighieri, l’ASCIG di Ravenna presenta la prima mondiale del concerto per mezzo soprano, pianoforte, voce narrante e flauto, L’amor che move il sole e l’altre stelle.
In programma le composizioni di Michiko Inoh, che ha messo in musica alcuni brani tratti dalla Divina Commedia e altri brani del repertorio classico. Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, prenotazione presso la biglietteria del Teatro Alighieri
La diciannovesima edizione dell’Ottobre Giapponese, organizzato dalla Associazione per gli Scambi Culturali fra Italia e Giappone (ASCIG) di Ravenna, svolgendosi nell’anno del 700simo anniversario della morte del Sommo Poeta, ha esplorato le molte sfaccettature del rapporto tra Dante e il Giappone. L’evento clou dell’edizione 2021 sarà il concerto, L’amor che move il sole e l’altre stelle, che si terrà giovedì 16 dicembre alle ore 20:30 al Teatro di Tradizione Dante Alighieri, in collaborazione con il Ravenna Fondazione Manifestazioni e in compartecipazione con il Comune di Ravenna.
Nel programma i brani inediti per mezzo soprano e pianoforte creati appositamente per l’occasione dalla compositrice giapponese Michiko Inoh, che ha messo in musica alcuni brani della Divina Commedia nella traduzione giapponese di Sukehiro Hirakawa e di Fujitani Michio. Il professor Fujitani, uno dei massimi dantisti oggi attivi in Giappone, è stato anche il consulente scientifico del progetto. Nel concerto anche Liszt e un omaggio alla tradizione della poesia classica del Giappone, con alcuni brani tratti dalla raccolta Ogura hyakunin isshu, ovvero “Cento poesie di cento poeti”, compilata nel XIII secolo e messa in musica dalla stessa Inoh. Le versioni in italiano di queste poesie sono di Andrea Maurizi.
Il concerto sarà tenuto da un ensemble che comprende Hiromi Yamada (mezzo soprano), Denis Zardi (pianoforte) e Vanni Montanari (flauto). Dato che i testi dei brani sono in giapponese, la loro esecuzione sarà alternata alla declamazione delle medesime terzine nell’originale dantesco con la voce narrante di Gianfranco Tondini. Nel corso della serata verranno riproposti anche tre brevi cortometraggi, realizzati da Honami Yano, Duanmu Junqing e Sijia Luo, tre giovani registi asiatici che si sono cimentati nella trasposizione delle terzine dantesche con il linguaggio del cinema di animazione. La serata sarà presentata da Marco Del Bene, presidente dell’ASCIG e docente di Storia del Giappone alla Sapienza di Roma.