Dante Esule 2020 entra nel mondo segreto degli Hikikomori

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Dal viaggio nei territori danteschi della Romagna compiuto lo scorso anno, al viaggio all’interno delle case, delle stanze, nei mondi chiusi degli Hikikomori. Dal fuori al dentro, per fare affiorare volti e voci, far dialogare ancora una volta l’alta parola di Dante con il contemporaneo e con il sociale.

La nuova tappa del progetto Dante esule del fotoreporter Giampiero Corelli- DANTE ESULE 2020 – HIKIKOMORI – ci porta in un nuovo territorio in cui la parola esilio ha il suono dell’oggi, del nostro tempo: quella degli adolescenti che si isolano dal mondo, dai coetanei, dalla scuola per rifugiarsi tra le pareti delle loro stanze, unico rapporto con l’esterno lo schermo di un Pc. Hikikomori è infatti la parola giapponese che significa “stare in disparte, isolarsi”, ed è un fenomeno diffuso e con numeri importanti anche in Italia.

L’inaugurazione della mostra fotografica, allestita all’interno della Basilica di S. Giovanni Evangelista, sarà domenica 20 settembre (ore 17). La mostra racchiude diversi scatti, collocati all’interno dell’installazione dell’artista Luigi Berardi, in cui per la prima volta alcuni hikikomori accettano di mostrarsi e raccontarsi

Al progetto hanno preso parte anche gli alunni della classe seconda ASU del Liceo Ricci Curbastro di Lugo, che, lavorando intorno ad alcune terzine dantesche, si sono confrontati con l’esperienza degli Hikikomori. Ne è scaturito un lavoro video che potrà essere visto nell’installazione all’interno dell’Autobus Start Romagna che dal 20 settembre al 4 ottobre resterà in sosta in viale Farini a Ravenna e dal 19 al 25 ottobre in viale degli Orsini a Bagnacavallo.

L’allestimento sarà visitabile tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, fino a domenica 4 ottobre. 

Dante esule 2020 – Hikikomori fa parte del programma Viva Dante 2020del Comune di Ravenna – Assessorato alla Cultura. Si avvale del patrocinio e del contributo del Comune di Ravenna, e del patrocinio del Comunedi Bagnacavallo. E’ stato realizzato grazie al sostegno dell’Arcidiocesi di Ravenna-Cerviae agli sponsor Start Romagna, Romagna Acque – Società delle Fonti, TCR e Sapir, Conad Superstore Bagnacavallo.