Mercoledì 26 febbraio alle 21.00, al Bistrò Rossini, il poeta Giancarlo Sissa parlerà del suo percorso poetico partendo da “Autoritratto (Poesie 1990-2012)” edito da Italic/Pequod nel 2015 e anticiperà alcune letture dal prossimo libro “Archivio del padre” che uscirà in aprile per i tipi di MC Editore, Milano, con una nota introduttiva di Pasquale Di Palmo.
A seguire sarà presentato “L’ultimo ballerino dell’aia” (Edizioni Lumacagolosa, 2019) libro fotografico e poetico, con immagini di Daniele Ferroni e testi di Giancarlo Sissa.
Il libro, in lingua italiana con traduzione in russo a cura di Kristina Landa, racconta l’ultima danza del maiale, animale privo di connotati epici ma un tempo inconfutabile protagonista della vita contadina della Romagna.
L’antico rito del sacrificio del maiale è reso in tutta la sua drammaticità attraverso uno sguardo e una voce sensibile, rifuggendo ogni forma di folclore, concentrandosi sulla difficile resa poetica di un atto che, nonostante la radicata tradizione, resta un atto cruento. L’attenzione, per una volta, va oltre le tavole imbandite, oltre “l’oscena intimità del cibo” e coglie la disperazione che assale ogni essere vivente quando la terra odora di morte. Gli scatti poetici di Daniele Ferroni e i testi di Giancarlo Sissa conducono velatamente il lettore anche a interrogarsi, a tratti in modo persino ironico, sul destino comune di tutte le creature.
Dialogheranno con il poeta e con il fotografo Michele Donati e Virginia Morini.
Durante la serata saranno letti alcuni brevi estratti dalla traduzione in lingua russa, la lettura sarà a cura di Extraclass, centro di lingue e culture.
OPEN MIC in coda per il pubblico.
DANIELE FERRONI
Daniele Ferroni (1969) vive e lavora a Villanova di Bagnacavallo (Ra).Sin da giovanissimo si dedica alla fotografia e alla cura di mostre di ricerca fotografica, sulle tradizioni popolari romagnole e sull’edilizia rurale. Da qui la partecipazione a diverse mostre collettive sul territorio romagnolo. Nel 2004 fonda una sua casa editrice “La lumêga lôva” che diviene nel 2005 “Edizioni Lumacagolosa”. Lavora con numerosi artisti, scrittori e poeti di rilievo del panorama poetico nazionale. Ha collaborato con le riviste Icaro e Infonopoli, voci dell’Associazione Fonopoli, fondata da Renato Zero. Le sue fotografie sono pubblicate per le case editrici: Einaudi, Condé Nast, Fondazione Tito Balestra, Il Vicolo, I Quaderni di Orfeo di Roberto Dossi, L’Arcolaio, Puertabierta Editores, Noon Pubblishing House, Pulcinoelefante di Alberto Casiraghy, Raffaelli Editore, Società Editrice “Il Ponte Vecchio”, Qudu Libri, Giuliano Ladolfi Editore, Pequod, Feltrinelli, Edizioni Kolibris, Pazzini editore, Gangemi Editore Roma. Ha pubblicato, inoltre, su quotidiani quali: Il Resto del Carlino, Il Corriere di Romagna, La Voce di Romagna e La Gazzetta del Mezzogiorno. Sue fotografie sono state pubblicate in Francia, Belgio, Messico, Venezuela, Repubblica Ceca, Svizzera.Ha pubblicato oltre settanta plaquette con le Edizioni Pulcinoelefante di Alberto Casiraghy con il quale collabora sin dal 2003 e libri d’artista con le sue edizioni Lumacagolosa.
GIANCARLO SISSA
Giancarlo Sissa, è nato a Mantova nel 1961. Vive a Bologna. Come poeta ha pubblicato nel 1997 “Laureola” (Book Editore), nel 1998 “Prima della tac e altre poesie” (Marcos y Marcos, con prefazione di Giovanni Giudici), nel 2002 “Il mestiere dell’educatore” (Book Editore), nel 2004 “Manuale d’insonnia” (Aragno, con postafazione di Roberto Galaverni), nel 2008 “Il bambino perfetto” (Manni, con postfazione di Antonio Prete), nel 2015 “Autoritratto (poesie 1990-2015)” (italic/pequod) e “Persona minore” (qudulibri), nel 2019 “Il lupo” (Babbomorto Editore). E’ presente in diverse antologie fra cui “Il pensiero dominante, poesia italiana 1970-2000 (Garzanti, 2001), Le parole esposte, fotostoria della poesia italiana del novecento (Crocetti, 2002, con uno scritto di Niva Lorenzini), Parole di passo, trentatre poeti per il terzo millennio (Nino Aragno, 2004, a cura di Raffaele Crovi), Trent’anni di Novecento (Book Editore, 2005, a cura di Alberto Bertoni), Calpestare l’oblio (Argo, 2010), 100Thousand Poets for change primo movimento (qudu libri, 2013), I volti delle parole (Fondazione TitoBalestra onlus, fotografie di Daniele Ferroni, prefazione di Sebastiano Vassalli, 2014), Sulla scia dei piovaschi – poeti italiani tra due millenni (Archinto, 2016), Centrale di Transito (ceci n’est pas une anthologie) (Giulio Perrone Editore, 2016), Officine della Poesia 1. Bologna (Kurumuny Editore, 2018). Le sue poesie sono tradotte in diverse lingue europee.