Daniele Ferri, 30 anni, attaccante di esperienza, è il primo volto nuovo del Faenza calcio per la stagione 2022/23.
Alto 1,93, fisicamente prestante, è la classica “torre”, forte nel gioco aereo, ma anche palla a terra, che sa aprire spazi e fornire assist ai compagni di reparto, oltre che andare alla conclusione, specie di sinistro. Sa giocare in profondità e velocità. Arriva dal Massa Lombarda, avversario nell’ultimo campionato di Promozione del Faenza.
“Sono determinato a fare meglio della passata stagione, in cui, per vari motivi, non ho reso secondo le mie possibilità. Sono molto motivato perché la chiamata del Faenza è un attestato di fiducia da parte di una società importante e di notevole blasone. E’ una delle squadre che mi hanno fatto maggiore impressione da avversario, per un atteggiamento che cerca il risultato attraverso il gioco”. Aggiunge Ferri. “Ho parlato con l’allenatore Andrea Folli. L’obiettivo della società condiviso da chi fa parte di questo gruppo, è lottare per il vertice. Ho conosciuto Nicola Missiroli alcuni anni fa al Romagna Centro e spero di poterlo avere presto al nostro fianco al suo ritorno dagli Stati Uniti a fine anno”.
Per la società manfreda, parla il direttore sportivo Nicola Cavina. “Daniele è un attaccante completo, abile dal punto di vista tattico, bravo tecnicamente e con una fisicità importante. –dice Cavina– Porterà a Faenza la sua esperienza da ex-professionista e la metterà a disposizione del gruppo e soprattutto dei nostri giovani. Confidiamo molto nella sua capacità di essere uomo assist oltre che realizzatore in prima persona”.
Nato a Castel San Pietro, dopo aver iniziato a giocare a calcio da bambino nell’Imolese, Daniele Ferriè cresciuto nel settore giovanile del Cesena, dove ha fatto tutta la trafila fino a far parte della “Primavera” fino alle soglie della Prima Squadra, esordendo in serie B nella stagione in cui con mister Pier Paolo Bisoli vinse il campionato (2010), e collezionando una presenza in panchina in A con l’allenatore Massimo Ficcadenti.
Poi è stato ceduto in prestito dal Cesena per “farsi le ossa”: prima in C2 al Santarcangelo e al Forlì, poi al Pavia in C1. Tesserato dal Brescia è stato poi al Nova Gorica nella massima categoria della Slovenia, poi dopo la preparazione con la squadra lombarda, e un passaggio nel campionato interno di San Marino, il passaggio in serie D al Romagna Centro e da qui alla Pianese, squadra toscana poi promossa in C. Dopo un grave infortunio quale la rottura del legamento crociato e la riabilitazione, il ritorno al Forlì in serie D, poi all’Axyz Zola, e al Lentigione.
L’anno passato ha militato nel Massa Lombarda, avversario del Faenza in Promozione.