Quando le storie nascoste negli oggetti di un mercatino dell’usato incontrano la creatività dei visitatori, possono nascere delle avventure straordinarie.
Come quella iniziata sui banchi di un espositore de La Pulce d’Acqua. “Qualche tempo fa, fra le altre cose – racconta l’espositore – avevo messo in vendita una raccolta di lettere e telegrammi di due fidanzatini che hanno vissuto la loro storia d’amore negli anni ’30. Era una vicenda piena di emozioni in cui emergeva tutto il contesto storico dell’epoca. Ebbene, un artista che passava al mercatino ne rimase folgorato. Mi disse che ne avrebbe fatto una mostra e che me ne avrebbe dato notizia. E così è stato. La mostra, realizzata negli Stati Uniti, oltre alla storia d’amore raccontava attraverso quei documenti l’Italia degli anni ’30 e ha avuto un grandissimo successo. Una bella soddisfazione per l’artista, ma anche per me che gli ho fornito la ‘materia prima’…”.
La Pulce d’Acqua torna in Darsena domenica 11 ottobre
Domenica 11 ottobre torna in Darsena, a Ravenna, La Pulce d’Acqua, la fiera del riciclo che consente di acquistare a prezzi contenutissimi libri, bijoux, oggettistica, abbigliamento, giochi, utensili della tradizione e tantissimo altro; pezzi unici e spesso introvabili altrove.
L’evento è aperto a tutti i privati cittadini che desiderano svuotare cantine, soffitte e armadi dagli oggetti che non usano più, ma che possono essere utili ad altri, innescando un circolo virtuoso e allungando la vita degli oggetti. La filosofia delle fiere de La Pulce è quella di unire al risparmio la cultura del riutilizzo, oggi di fondamentale importanza per arginare lo spreco incessante di risorse e tutelare l’ambiente.
L’ingresso per i visitatori (dalle 8.30 alle 18.30) è gratuito.
Per tutte le informazioni: www.pulcedacqua.it