Prosegue l’impegno della Regione Emilia-Romagna per sostenere le famiglie e le imprese danneggiate dall’alluvione del maggio 2023.
Ammontano a quasi 100 milioni di euro i contributi stanziati dall’Amministrazione regionale, guidata dal presidente Stefano Bonaccini, per l’immediato sostegno di più di 20mila famiglie alluvionate, per assisterle nell’acquisto di beni come mobili ed elettrodomestici, o del materiale scolastico dei figli, distrutto dal fango. A queste risorse si aggiungono i proventi della raccolta fondi attivata dalla Regione lo scorso maggio, “Un aiuto per l’Emilia-Romagna”, che l’Amministrazione si è impegnata sin da subito a stanziare in tempi rapidi: 27 milioni di euro per fornire un ristoro a coloro che hanno subito il danneggiamento del proprio veicolo, per sostituirlo o ripararlo, 5 milioni destinati ai Comuni per il sostegno ai più fragili, e ulteriori 15 milioni di euro per imprese (5 milioni) e famiglie (10 milioni), per la realizzazione di sistemi di protezione come paratie e barriere.
A fare il punto è l’assessore regionale al Bilancio, Paolo Calvano, protagonista della terza puntata del nuovo format “La Regione risponde”: una serie di video-interviste alla Giunta Bonaccini su alcune delle questioni più evidenziate, sui profili social della Regione, dagli utenti online. La puntata è già disponibile sulle pagine Facebook e Instagram della Regione (Guarda il video su Facebook e su Instagram).
“Le persone devono riuscire a riavere quello che purtroppo l’alluvione ha portato loro via- afferma l’assessore Calvano– è un dovere, da parte delle istituzioni, dare una risposta positiva a questa necessità. Per quanto riguarda ciò che la Regione può fare, e ciò che il presidente Bonaccini ha immediatamente fatto, in accordo con il dipartimento di Protezione civile, è stato avviare l’erogazione del contributo di immediato sostegno a oltre 20mila famiglie, proprio per andare incontro alle prime esigenze post alluvionali. Inoltre, ci siamo anche impegnati ad erogare in tempi rapidi i fondi che abbiamo ricevuto, in solidarietà, da parte di tanti cittadini. A questo, però- sottolinea l’assessore- deve aggiungersi, anche e soprattutto, ciò che il Governo e il Commissario devono fare. È stato promesso, a cittadini, famiglie e imprese, un ristoro pari al 100% dei danni subiti, e su questo noi continueremo a insistere”.