Questa mattina nella residenza comunale di piazza del Popolo, si è tenuta la cerimonia di chiusura delle iniziative che “Ravenna padel center” ha portato avanti nel corso dell’estate a sostegno di “Stronger 4 the Future”, progetto del reparto dell’Oncoematologia pediatrica di Rimini sostenuto con forza da Ior: un’iniziativa davvero apprezzata dai ragazzi costretti a seguire le terapie presso il centro di riferimento per la cura dei tumori che colpiscono bambini e adolescenti in Romagna. Attraverso un programma studiato ad hoc su ciascun paziente da un team di specialisti, tra cui una nutrizionista, la dott.ssa Debora Guerra, e un personal trainer, Danilo Ridolfi, la cui professionalità è messa a disposizione proprio dall’Istituto oncologico romagnolo, le dottoresse del dipartimento si assicurano che i giovani costretti alle terapie non perdano interesse e abitudine verso lo sport: in questo modo possono sentirsi meno malati e sfortunati dei coetanei sani nel presente, ma soprattutto possono soffrire di minori limitazioni funzionali nel futuro, una volta che la malattia sarà finalmente alle spalle.
“Al termine delle cure neoplastiche il 74% dei bambini e il 91% degli adolescenti abbandonano la pratica sportiva – spiega la dott.ssa Elena Fabbri, Principal Investigator del progetto – oltre ai rischi ben noti correlati alla sedentarietà, come l’aumento delle probabilità di sviluppare da adulti patologie cardiovascolari, obesità e diabete, i ragazzi che si ammalano di tumore sono esposti agli effetti secondari delle terapie, per cui si calcola che presentino una probabilità dalle 4 alle 7 volte superiore di soffrire di disturbi che ne limiteranno fortemente anche le attività più comuni e quotidiane. Per questo ringrazio di cuore lo Ior e i ragazzi del “Ravenna padel center”: grazie a “Stronger 4 the Future” possiamo migliorare la qualità di vita dei nostri pazienti non solo qui ed ora, ma con un’ottica prospettica al futuro”.
Al termine della cerimonia, svoltasi alla presenza dell’assessore allo Sport di Ravenna, Giacomo Costantini, i ragazzi del “Ravenna padel center” hanno consegnato nelle mani del Presidente dell’Associazione Volontari e Amici dello Ior, Mario Pretolani, un assegno da 3.300 euro. Tale contributo è stato frutto di tre cene di raccolta fondi, svolte durante il periodo estivo, proprio a sostegno del progetto “Stronger 4 the Future”: tre iniziative molto partecipate e che hanno permesso una donazione di circa 500 euro superiore a quella elargita dalla medesima associazione sportiva nel 2021.
“Ritengo si tratti di un gesto molto bello e significativo per almeno due motivi – ha spiegato Mario Pretolani – il primo è sicuramente che lo sport in questo progetto diventa non solo un’arma di cura per i ragazzi, che vedono così migliorare la propria qualità di vita, ma anche il vero motore con cui la solidarietà del territorio di Ravenna si è attivata per i giovani colpiti dal cancro. In secondo luogo, è molto importante vedere la collaborazione tra province romagnole: un segnale forte di rete e di condivisione di ideali che va al di là dei possibili campanilismi. D’altronde l’Oncoematologia pediatrica di Rimini non è solo un’eccellenza riconosciuta in termini di presa in carico, ma è anche il centro di riferimento della nostra area per la cura dei tumori che colpiscono bambini e adolescenti. Il mio ringraziamento va quindi al “Ravenna padel center” che ha dimostrato grande sensibilità e impegno”.
“Mi unisco ai ringraziamenti al Ravenna Padel Center – ha aggiunto l’assessore allo Sport Giacomo Costantini – e li estendo allo Ior, che da sempre è in prima linea nel sostegno ai pazienti oncologici e alla ricerca di nuove e più efficaci cure. Esperienze come questa testimoniano ancora una volta che tra i valori principali incarnati dallo sport ci sono proprio quello della solidarietà e del fare squadra, oltre che della promozione di uno stile di vita sano e attivo; è per questo che a nome dell’Amministrazione comunale ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questa importante iniziativa”.