Altra grande soddisfazione in casa Fiva Confcommercio Cervia con l’apertura del nuovo ristorante “Acquario” diretto da Pitis Alessandro, storico fornitore del Mercatino dei Sapori d’Europa. Insieme all’amico Jesus, anche lui standista presso il Mercatino Europeo, ha deciso di investire a Pinarella con un prodotto innovativo che aumenterà durante tutto l’anno l’offerta enogastronomica della località. Si tratta, infatti, di una cruderia di alto livello con un buon rapporto qualità-prezzo. Aperto da pochi giorni, il locale ha già avuto un ottimo riscontro soprattutto grazie alla vetrina che ogni giorno viene allestita con il pesce fresco di giornata.
Alessandro e Jesus non abbandoneranno certamente la tappa cervese del Mercatino dei Sapori d’Europa, in programma a Cervia da venerdì 10 a domenica 12 settembre 2021, ma nonostante il momento di difficoltà hanno deciso di investire nella città di Cervia con la certezza di ottenere grandi soddisfazioni – come quelle che in questi anni hanno ricevuto durante le tappe settembrine del Mercato Europeo.
Gioia per Fiva Confcommercio Cervia la quale è riuscita, con impegno, a far apprezzare prima a livello nazionale la tappa cervese del Mercatino dei Sapori d’Europa rendendola una delle più frequentate a livello nazionale e, poi, dando il benvenuto a standisti che con le loro attività annuali potranno offrire le proprie eccellenze in modo stabile.
A dare il benvenuto al ristorante ‘Acquario’ sono stati l’assessore alle attività economiche del comune di Cervia Michela Brunelli, il Presidente Fiva Confcommercio Cervia e Vicepresidente Nazionale FIVA Guido Guidazzi e il segretario Fiva Confcommercio Cervia Carlo Pollarini.
L’assessore alle attività produttive Michela Brunelli ha dichiarato «L’apertura di un nuovo locale rappresenta sempre per il territorio che lo ospita una grande opportunità di crescita. Nuovi clienti che si muovono su quella parte di città, che passeggiano, che scelgono di tornare. È questo che succede a Pinarella, dove imprenditori lungimiranti investono proponendo progetti chiari e ambiziosi, con aperture addirittura annuali. È il caso di Alessandro Pitis che con il suo ristorante di pesce proporrà cruderie molto particolari. Un percorso che viene da lontano, da un’esperienza ultra ventennale come ambulante nei mercati di tutta Europa. Udinese di origine, romagnolo di adozione, ha scelto di fermarsi qui, nella nostra Pinarella, un luogo ideale per il suo progetto e le sue proposte. In tempo di COVID i nostri imprenditori hanno dimostrato di avere coraggio da vendere, anche se in grandissima difficoltà economica, hanno da un lato, confermato la loro presenza sul territorio, in altri casi addirittura investito in ristrutturazioni o aperto nuovi locali. La nostra amministrazione ha messo a disposizione risorse importanti dal proprio bilancio, sicuramente non sufficienti ma che hanno rappresentato un importante segnale di vicinanza e condivisione. I bar, i ristoranti, i negozi, le strutture ricettive, gli stabilimenti balneari e le attività artigianali rappresentano il cuore della nostra città. Sono le nostre luci accese, i loro servizi sono determinanti per un’offerta, anche turistica, di alto livello. Le collaborazioni, il lavorare in rete, la sinergia fra pubblico e privato, il dialogo continuo con le associazioni di categoria, rappresentano l’unica strada possibile, non solo per lasciarci la pandemia alle spalle, ma anche per progettare il futuro».