Giovedì 14 luglio sua maestà Gaston Guemegni, re del villaggio Baleveng in Camerun, ha incontrato il sindaco di Bagnara di Romagna Riccardo Francone per una visita di amicizia e scambio culturale.
L’incontro è stato possibile grazie all’associazione Il Terzo mondo, che tutti gli anni organizza nell’ambito del Popoli pop cult festival lo stand gastronomico del Camerun. Proprio grazie ai proventi raccolti durante Popoli, l’associazione, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, ha potuto fare una donazione al villaggio Baleveng per contribuire a finanziare diversi interventi umanitari. Tra questi, la costruzione e l’estensione della scuola Marie Curie, l’acquisto di materiale didattico e giochi per diverse scuole materne del villaggio; ma anche la realizzazione di un punto di adduzione di acqua potabile, visite oftamologiche gratuite e l’acquisto di occhiali da vista per la popolazione di Baleveng (nel villaggio non esiste un centro oftamologico e sono in crescita le malattie alla vista).
Baleveng, situato nell’ovest del Camerun, si estende per circa 100 km2, ha una popolazione di 45mila abitanti e un’economia basata su agricoltura, allevamento e piccolo commercio. «Chi ha potuto visitare le nostre terre, ha sicuramente un’idea dello stato di precarietà in cui si trovano i nostri bambini, soprattutto nelle zone rurali – ha raccontato sua maestà Gaston Guemegni -. In qualità di re, è mio compito cercare soluzioni, le quali non possono che contare su partenariati come quello intrapreso con Bagnara. Vi ringraziamo enormemente per quello che avete fatto, e ci auguriamo che questo scambio possa continuare in futuro. Invito tutti i bagnaresi che lo vorranno a visitare il nostro villaggio, dove regnano il buon umore e l’ospitalità».
Il sindaco Riccardo Francone ha ribadito l’importanza della fratellanza e dell’amicizia tra i popoli, ricordando i tanti cittadini africani che vivono in Emilia Romagna e a Bagnara: «Spesso guardiamo gli immigrati con diffidenza e sospetto, mentre in realtà le persone che hanno costruito qui la propria vita, contribuiscono ogni giorno a rendere migliore il nostro territorio, grazie al loro lavoro. Siamo grati di questa visita, che segna un ulteriore passo in avanti per l’integrazione tra due realtà molto distanti, ma oggi più vicine grazie a Popoli, un festival che ha generato negli anni incredibili sinergie, amicizie e opportunità».
«Ringrazio infine Charles Tchameni Tchienga, presidente dell’associazione Il Terzo mondo, che ha reso possibile non solo questo incontro, ma tutta la rete di solidarietà e di aiuti destinati al villaggio Baleveng».