La Polizia di Stato comunica che il Network Europeo delle Polizie Stradali “TISPOL” ha programmato nel periodo dal 6 al 12 agosto 2018 l’effettuazione della campagna europea congiunta denominata “ SPEED ” che prevede l’effettuazione di mirati controlli con le apparecchiature speciali per il controllo della velocità, quali “Autovelox” e “Telelaser”, nonché l’implementazione dei servizi con i sistemi “TUTOR” e “VERGILIUS” sulle arterie autostradali e di grande comunicazione laddove è installato e attivo questa particolare tecnologia per il rilevamento medio e puntuale della velocità.
Lo scopo della campagna denominata “SPEED” (Velocità), programmata nel periodo dal 6 al 12 agosto 2018, è contrastare efficacemente, su tutte le arterie europee di grande viabilità, il superamento dei limiti di velocità da parte dei conducenti dei veicoli a motore, affinché si sviluppi la coscienza e la consapevolezza che nello stesso momento tutte le Forze di Polizia Stradale dell’Unione stanno operando con le medesime modalità, strumenti omogenei ed un obiettivo comune.
TISPOL è una rete di cooperazione tra le Polizie Stradali, nata nel 1996 sotto l’egida dell’Unione Europea, alla quale aderiscono 31 Paesi europei tra cui tutti gli Stati Membri oltre alla Svizzera e alla Norvegia, con la Serbia come osservatore.
L’Italia è rappresentata dal Servizio Polizia Stradale del Ministero dell’Interno, che da ottobre 2016 ha la presidenza del gruppo.
L’Organizzazione intende sviluppare una cooperazione operativa tra le Polizie Stradali europee per ridurre il numero di vittime della strada e degli incidenti stradali, in adesione al Piano d’Azione Europeo 2011 – 2020, attraverso operazioni internazionali congiunte di contrasto delle violazioni e campagne “tematiche” in tutta Europa all’interno di specifiche aree strategiche.
L’obiettivo è quello di elevare gli standard di sicurezza stradale, armonizzando l’attività di prevenzione, informazione e controllo, anche attraverso campagne di comunicazione e operazioni congiunte i cui risultati vengono poi monitorati dal Gruppo Operativo TISPOL.