“Aspettiamo il Piano Anas Regione!” è il nuovo lenzuolo apparso nella pineta dei daini di Classe. La richiesta si riferisce agli ultimi sviluppi riguardo la vicenda degli ungulati di Classe e di Lido di Volano, che grazie all’impegno della consigliera regionale Giulia Gibertoni (Gruppo Misto) e alla disponibilità espressa da Anas potranno contare su un Piano di sicurezza stradale, a tutela di fauna selvatica ed automobilisti.
Lo stesso assessore regionale a mobilità e trasporti Andrea Corsini, durante l’interpellanza in merito del 23 maggio, ha assicurato la propria disponibilità a collaborare con Anas, proponendo al più presto un progetto.
Dopo anni di richieste, associazioni e cittadini finalmente hanno ricevuto una risposta circa un progetto che potrebbe anche prendere la forma di un cofinanziamento; dissuasori, nuovi sistemi all’avanguardia e cartellonistica ad hoc potranno essere installati grazie alla preziosa esperienza di Anas in materia (ricordiamo – solo a titolo di esempio – le opere in Val di Susa e nella provincia autonoma di Bolzano); tale esperienza è ora a disposizione della Regione, che ha il compito e la capacità di coordinare i vari enti di competenza delle varie arterie che costeggiano il Parco.
Ricordiamo che, dati della stessa amministrazione regionale alla mano, gli incidenti causati da fauna selvatica ed in particolare dai daini costituiscono una percentuale bassissima, in strade come la Statale Adriatica dove i limiti di velocità vengono molto spesso ignorati, tanto è vero che la maggior parte degli incidenti avviene in rettilineo. A proposito di limiti di velocità non rispettati, una cittadina del ferrarese ci segnala che anche la strada che costeggia gli stabilimenti balneari a Lido di Volano è attraversata da automobili a velocità molto sostenuta, che potrebbero causare incidenti in caso di attraversamento di animali selvatici o di pedoni.
I dissuasori che si attivano al passaggio delle auto ed impediscono agli animali di spingersi verso le strade possono costituire un importante mezzo per la prevenzione di incidenti; ora si tratta di dare forma alle parole, di rispettare le promesse fatte in aula e di dare un esempio di civiltà.
La questione dei daini potrebbe diventare una risorsa turistica ed ambientale, costituendo un vanto per una gestione finalmente moderna e consapevole, a tutela di animali e persone.
Attendiamo quindi il progetto promesso dall’assessore Corsini!”
Animal Liberation
CLAMA Ravenna
Cruelty Free
LAC – Lega Abolizione Caccia – Emilia Romagna
Lega nazionale per la difesa del cane
MAC Movimento Anti Caccia