Tempo di ripartenza anche per la Piscina Comunale di Lugo che proprio Sabato 6 Giugno riaprirà i battenti tornando a disposizione di tutti i cittadini del territorio.
Si torna in acqua dopo tanti mesi di chiusura dell’intero impianto a causa dell’emergenza Covid-19 e alla riapertura dei battenti saranno diverse le novità, prima delle quali il cambio di gestione della struttura, tuttora di proprietà del Comune di Lugo. Dopo quasi trent’anni, Co.Pro.Sport, cooperativa che gestiva la piscina dai primi anni ’90, ha ceduto il posto attraverso la cessione del ramo d’azienda a Spo.Ra – Sport Ravennate srl, società nata proprio per seguire la gestione dell’impianto lughese dall’accordo fra Pool 4.0 srl, già impegnata fra l’altro nella conduzione della piscina Gambi di Ravenna, e Idee in Movimento Ssd, società di riferimento del comitato Uisp Ravenna-Lugo che già è il principale attore nell’attività corsistica e natatoria all’interno della struttura.
Come anticipato, Sabato 6 Giugno dalle ore 9.30 del mattino si apriranno i cancelli di accesso alla Piscina di Lugo che anche per l’estate 2020 potrà fare affidamento su una clientela numerosa e affezionata che da anni ha individuato l’impianto come punto di riferimento e comoda alternativa al litorale marittimo. Una sorta di «angolo di mare in città» per gli abitanti del territorio della Bassa Romagna che potranno trascorrere piacevoli giornate di sole nel grande parco fornito di tre vasche, una da 25 metri con acqua riscaldata, una con scivoli e una con idromassaggio, per un totale di 800 metri quadrati di acqua, senza dimenticare ben 5mila mq di prato, oltre a centinaia di lettini e ancora piazzole, ombrelloni, gazebo, campi da beach-tennis, un’ampia area bar e il Ristorante Pizzeria Da Zia Pop. Inoltre, una delle vasche della struttura al coperto rimarrà a disposizione per il nuoto in caso di maltempo. L’impianto sarà aperto fino a Settembre dalle ore 9.30 alle 21.00 nei giorni feriali e fino alle ore 20.00 nei giorni festivi.
«Subentrare in un impianto così importante per il territorio del Comune di Lugo e di quelli circostanti – spiega Davide Gilli, presidente di Spo.Ra – è per noi motivo di orgoglio, ma allo stesso tempo rappresenta uno stimolo costante a impegnarci a fondo. La piscina di Lugo vanta una storia prestigiosa alle spalle e noi vogliamo ora essere parte attiva del suo futuro. Si tratta di una struttura che nel corso dei decenni ha accolto nelle sue vasche migliaia di romagnoli e che per molti è ben più di un semplice impianto sportivo. Gestiremo al meglio delle nostre possibilità una struttura alla quale, giustamente, l’Amministrazione comunale di Lugo tiene in maniera particolare, cercando di soddisfare le tante aspettative che si sono venute a creare in questi mesi anche a causa di un lungo periodo di inattività forzata».
«La riapertura della Piscina – dice Davide Ranalli, sindaco di Lugo – rappresenta l’ulteriore segnale di un lento, ma progressivo, ritorno alla normalità. Poter tornare a vivere gli spazi che caratterizzano i momenti di vita sociale di una comunità è importante e ci consente di guardare al futuro con ottimismo. La piscina di Lugo, in questo contesto, è da sempre un contenitore di storie, racconti ed esperienze che fanno parte del bagaglio culturale e ricreativo della città, oltre ad essere un luogo dove le società hanno fatto la storia sportiva con dirigenti e atleti di ottimo livello. Desidero salutare e ringraziare Co.Pro.Sport con la quale la nostra amministrazione comunale ha collaborato negli anni passati e fare un grosso in bocca al lupo alla nuova società subentrata nella gestione dell’impianto. La piscina comunale – conclude Ranalli – è una struttura importante per la città, alla quale non mancheremo di prestare grande attenzione anche in futuro nel contesto dell’intera area sportiva circostante».
Per rispettare tutte le normative e le linee guida studiate per contrastare la diffusione del Covid-19, in questa fase sono stati previsti percorsi obbligati di accesso e uscita differenti fra loro, in maniera da evitare assembramenti. Fino a nuove indicazioni da parte delle autorità competenti sarà obbligatorio l’uso della mascherina nelle aree all’aperto ove risulti impossibile il rispetto del distanziamento sociale. Anche negli spogliatoi bisognerà poi rispettare alcune semplici regole e le doverose attenzioni igienico-sanitarie, inoltre non sarà consentito a nessuno di abbandonare indumenti al di fuori delle sacche personali.