Un viaggio nei territori più decentrati del Camerun per adottare un ospedale e un orfanotrofio, contribuendo al loro funzionamento.
A promuovere l’iniziativa sono due associazioni di Ravenna, Terzo Mondo Odv e Cuore e Territorio, i cui rappresentanti partiranno il 5 aprile per la missione in Africa, grazie al sostegno della società Pimagus.
Un progetto messo a punto nel dicembre del 2020 e affrontato dai presidenti delle Associazioni il “Terzo Mondo ODV e Cuore e Territorio, nel periodo più buio vissuto dalla nazione per la pandemia Covid. L’obiettivo principale come si sono prefissati i rispettivi Presidenti, Charles Tchameni Tchienga e Giovanni Morgese, è quello di aiutare oltre 500 persone, in particolare bambini e donne del Camerun con un progetto che punta alla formazione professionale dei cittadini camerunesi, con lo scopo di favorire i partecipanti nell’approccio al mondo dell’impresa sociale in piena autonomia. Progetto, riferisce Tchienga, già avviato dal Terzo Mondo, insieme alla regione Emilia-Romagna, al Comune di Ravenna e a Cuore e Territorio.
Il 5 aprile, grazie alla sponsorizzazione della Società Pimagus, con Pietro Renzi e Matteo Morgese, Cuore e Territorio si recherà nel cuore del Camerun per allacciare grazie al partner – capo fila del progetto “Terzo Mondo ODV”, rapporti diretti con un ospedale decentrato e un orfanotrofio. Obiettivo, adottare e far funzionare un ospedale nelle zone decentrate.
I migranti Camerunensi fuggono da condizioni sociali invivibili che possono diventare come e peggio di una guerra. Una di queste condizioni riguarda il sistema sanitario.
In Camerun chi sta male e ha bisogno di andare d’urgenza in ospedale deve pagare. Gli ospedali nei centri più importanti del Paese (Yaoundé, Douala, Garoua) sono sufficientemente attrezzati per gli interventi di routine e per la cura della malaria e delle malattie tropicali. Nei piccoli centri le strutture sanitarie sono assolutamente carenti e quelle private non sono sufficienti.
Il Camerun è un paese di bambini, si trasformano rapidamente in piccoli adulti e adottare un orfanotrofio può regalare una infanzia relativamente più piena.
L’obiettivo al nostro ritorno sarà coinvolgere gli ospedali italiani per reperire le attrezzature, le apparecchiature che vengono sostitute da materiale più moderno da inviare in Camerun. In Africa oltre ad avere anche loro necessità dell’ultimo grido della tecnologia, hanno bisogno di mezzi efficienti e facili da usare.
La raccolta fondi che verrà avviata con il sostegno di Ravenna24ore, servirà a sostenere gli orfanotrofi. Per far parte del grande progetto sarà sufficiente donare piccole cifre versandole sul conto corrente intestato a Cuore e Territorio Iban IT02F0627013100CC0000027952 causale: Camerun 2024 Il 13 aprile, – concludono Morgese e Tchienga – vi racconteremo l’esperienza Camerunese vissuta in prima persona documentandovela con video, foto e racconti.