Non è richiesto il green pass per fare acquisti di alimentari nei mercati contadini, anche al chiuso, in quanto servizi essenziali. Lo stabilisce l’ultimo Decreto legge approvato dal Consiglio dei Ministri e in vigore da oggi, 10 gennaio, secondo il quale l’acquisto dei beni essenziali, come appunto gli alimentari, non prevede la necessità di accedere con green pass o supergreen pass. Quindi, per il Mercato coperto contadino di Campagna Amica Ravenna, in via Canalazzo 59, nessun obbligo di certificazione verde per la clientela (ad esclusione di eventi che prevedano il consumo di cibo o bevande al banco o al tavolo all’aperto e al chiuso, in questo caso è necessario esibire ‘super green pass’ in corso di validità) ma resta obbligatorio, ovviamente, l’uso della mascherina, il mantenimento della distanza interpersonale di almeno un metro, l’accortezza di evitare assembramenti, l’igienizzazione delle mani con il gel messo sempre a disposizione negli ingressi e sui banchi e il divieto di toccare o manipolare la merce presente sui banchi. Il Mercato in questione è regolarmente aperto ogni martedì e sabato (dalle 8,30 alle 13) e il venerdì (dalle 14.30 alle 19).
Cambiano invece le modalità di fruizione dei servizi offerti dagli agriturismi: da oggi i gestori delle strutture ricettive sono obbligati a controllare la certificazione verde degli ospiti, sia italiani che stranieri, i quali non potranno, sempre dalla stessa data, accedere ai servizi di ristorazione e alloggio se non in possesso del cosiddetto super green pass (vaccinazione o guarigione).
Il certificato “base” non darà la possibilità di accedere né ai servizi di ristorazione e alloggio, né alle altre attività culturali, sociali o ricreative, anche all’aperto, esclusi i centri educativi per l’infanzia o le feste conseguenti a cerimonie civili o religiose (matrimoni, battesimi, ecc.). Non sono più vigenti i limiti dei posti a sedere, negli spazi al chiuso ed all’aperto. Il green pass o super green pass non è richiesto ai soggetti di età inferiore a 12 anni o chi è esentato dalla campagna vaccinale sulla base di certificazione medica.