Un operaio ultratrentenne di origine straniera è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di avere seviziato nel Ravennate, per oltre due anni, una donna del posto con gravi difficoltà motorie. Oltre che di violenza sessuale aggravata, deve rispondere anche di maltrattamenti e di rapina aggravate (dalla minorata difesa della donna) per averla a lungo vessata e insultata e per avere sottratto dalla camera di lei 50 euro.
L’indagato, come riportato dal Resto del Carlino di Ravenna, è stato portato in carcere sabato scorso dai carabinieri su applicazione dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip Janos Barlotti, su richiesta del pm Angela Scorza, titolare del fascicolo. I due si erano conosciuti nel 2018 quando la donna aveva affidato all’operaio, senza fissa dimora e senza occupazione, lavori di manutenzione nella sua abitazione (per questo l’uomo aveva le chiavi di casa). Quindi, soprattutto dopo avere bevuto, lui l’ha insultata, picchiata – in una circostanza giungendo a trascinarla per strada – e, almeno un paio di volte al mese, la seviziava arrivando a minacciarla di uccidere il suo ex compagno. Lei all’inizio non aveva denunciato. Poi però, vista l’escalation della situazione, più di recente si era risolta a rivolgersi alle forze dell’ordine.
(fonte ANSA)