Nella direzione di contrastare l’assembramento di persone, da domani, giovedì 19 marzo, fino al 25 marzo compreso è in vigore l’ordinanza, adottata da tutti i diciotto sindaci della provincia di Ravenna, che determina:

       la chiusura immediata degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande posti nelle aree di servizio e rifornimento carburanti all’interno del territorio della provincia di Ravenna, lungo le strade locali, comunali e provinciali. Restano esclusi dalla presente ordinanza gli esercizi posti nelle aree di servizio e rifornimento carburanti situati lungo le autostrade e le strade statali (comprese superstrade);

       la sospensione immediata su tutto il territorio provinciale di tutte le tipologie di gioco lecito che prevedono vincite in denaro a titolo esemplificativo e non esaustivo: new slot, gratta e vinci, 10 e lotto;

       la chiusura al pubblico dei cimiteri ad eccezione degli operatori di servizio e delle persone che necessitano l’accesso per le esequie;

       la chiusura delle cosiddette “casine dell’acqua” per l’erogazione dell’acqua pubblica

 

“C’erano ancora diverse situazioni non incluse nei vari provvedimenti governativi e regionali – dichiara il presidente della Provincia, Michele de Pascale – che comportavano l’afflusso di un numero elevato di persone e senza garantire le adeguate distanze, creando così una fonte di potenziale contagio. Per questi motivi abbiamo ritenuto necessario provvedere a diverse ulteriori chiusure e al divieto allo svolgimento di alcune attività.

I diciotto sindaci della provincia adotteranno in maniera univoca il provvedimento in tutto il territorio, mostrando un efficace esempio di coesione istituzionale, aspetto importante in questo difficile momento”.